Pallacanestro lariana il basket nostrano attende il nuovo Dpcm ma è dubbioso
Pallacanestro lariana ecco come rappresentanti nostrani vedono la ripartenza dell'attività.
Pallacanestro lariana ecco come rappresentanti nostrani vedono la ripartenza dell'attività.
Pallacanestro lariana c'è chi si dichiara pronto a tornare in campo e chi è incerto ma per tutti servono garanzie
La pallacanestro lariana attende con trepidazione le indicazioni del nuovo Dpcm ministeriale che entrà in vigore da sabato 16 gennaio in merito ad un'eventuale ripresa dell'attività sportiva anche delle categorie minori e giovanili, sul campo. Dopo che la Fip ha inserito con il benestare del Coni la C gold, la C Silver, la B femminile e le categorie giovanili d'Eccellenza in fascia di interesse nazionale, ora ci si interroga su come e quando si potrà tornare in campo almeno ad allenarsi. Il fronte delle società nostrane però è diviso: c'è chi si dichiara pronto a ripartire già da settimana prossima e chi invece resta dubbioso e incerto sul momento e sul da farsi. In tutti però la certezza che servono regole e certezze per garantire sicurezza ai propri atleti. Ecco alcune opinioni in merito da noi raccolte tra gli addetti ai lavori lariani.
Fabio Borghi presidente dei Cucciago Bulls
"Aspettiamo il nuovo Dpcm e le indicazioni della Federazione Italiana Pallacanestro con la speranza di poter riprendere ad allenarci con i protocolli e in sicurezza. Se così non fosse però abbiamo già iscritto le nostre squadre ai campionati giovanili Uisp che dovrebbero partire nel mese di febbraio. Così facendo potremmo iniziare ad allenarci visto che la Uisp inserisce tutte le categorie in ambito nazionale e quindi in regola per allenarsi. Ovviamente lasciamo ai ragazzi e alle famiglie la facoltà di decidere se partecipare o meno. Noi siamo pronti e attrezzati per ripartire in sicurezza, speriamo a breve".
Sergio Del Vecchio responsabile tecnico del settore giovanile Le Bocce Erba
"Per ora noi non abbiamo pensato a far ripartire sul campo la nostra attività, anche se stiamo guardando con attenzione quello che sta succedendo e quanto si discute anche a livelli federali. Intanto continuiamo con i nostri allenamenti online a distanza con tutti i gruppi. Quindi, in questo momento, attendiamo l’evolversi della situazione e aspettiamo che ci siano le idee più chiare da parte della federazione, soprattutto sui protocolli e da parte".
Max Di Landri coach US Tavernerio
"Sono realista e vedendo la situazione pandemica, sopratutto in Lombardia, resto molto dubbioso. Sarei d’accordo, come sento in giro, sull'ipotesi di tornare a svolgere gli allenamenti, ma resto pessimista sul fatto che il governo ce ne darà la possibilità. Con le scuole chiuse non penso che verrà consentito di tornare in palestra per allenarsi. Ci spero, ma non ci credo molto. Comunque nell’eventualità di ripartenza si parlerebbe di allenamenti solo per le categorie giovanili e anche noi a Tavernerio saremmo pronti, ma non per le squadre senior. Invece per quanto riguarda i campionati sono convinto che non ci siano le condizioni per ripartire a livello agonistico. Con che garanzie? Con che protocolli? Ripeto, vista la complessità della situazione resto molto scettico".