La Polizia locale di Cantù celebra San Sebastiano 2021
Il ringraziamento del sindaco per il lavoro durante la pandemia: "Siete stati un punto di riferimento per i cittadini".
Anche la Polizia locale di Cantù oggi, mercoledì 20 gennaio 2021, celebra San Sebastiano 2021.
La Polizia locale di Cantù celebra San Sebastiano 2021
In mattinata all’interno della Basilica di San Paolo c’è stata la Santa messa. Poco prima, a prendere parola è stato il primo cittadino canturino, Alice Galbiati:
"In questo momento la preghiera a San Sebastiano assume un valore particolare in questo periodo di pandemia. L'aveta affrontata, fin da subito, sulle nostre strade, in prima linea, mettendo a rischio la vostra salute per la nostra sicurezza. Non solo questo però perché i cittadini erano spaesati e avevano bisogno di punti di riferimento. Spesso e volentieri voi siete stati quel punto di riferimento, dando spiegazioni delle regole. Ora iniziamo un nuovo anno, con una nuova sfida. A noi piacciono le sfide. Ci avete abituati a saperle affrontare, quest'anno la nuova sfida coi Comuni di Cucciago e Capiago Intimiano (la Convenzione di Polizia locale sovracomunale, ndr). Da soli non possiamo farcela, la parola d'ordine è sinergia. La sinergia consiste nel capire e valorizzare le peculiarità di ciascuno e metterle a sistema, a servizio del nostro territorio e dei cittadini".
Durante la cerimonia è intervenuto anche Vincenzo Aiello, ora comandante anche della Polizia locale di Como.
"Le mascherine che indossiamo da più di un anno hanno coperto i nostri sorrisi, ma non possono nascondere quello che io vedo anche oggi nei vostri occhi: orgoglio, spirito di appartenenza, solidarietà, il lavorare spalla a spalla, avere una coscienza collettiva per il bene comune, essere rigorosi con chi lo merita e disponibili quando c'è bisogno verso città, cittadini ed istituzioni. Quest'anno ancora di più si è dimostrato quanto un corpo di Polizia locale abbia l'orgoglio di lavorare per la propria città, sia da esempio anche ad altri uffici del Comune ad altre istituzioni. Abbiamo posto l'asticella sempre più in alto, sappiamo quanto sia difficile mantenere un certo livello di professionalità però lo si fa perché si crede in quello che si fa, non per ragioni contrattuali o per pacche sulle spalle. Lo si fa per tornare a casa con l'orgoglio di aver fatto un lavoro a regola d'arte e aver servito una comunità, aver tutelato in ogni modo ben oltre quello che è stato richiesto negli anni. Continuate anche nei prossimi mesi ed anni a mettere l'asticella sempre più in alto, siete un punto di riferimento ed altri cercheranno di copiarvi, ben oltre i confini della Provincia. Siate sempre all'altezza dei vostri compiti e di quello che avete costruito, perché lo si è costruito insieme. Da soli si va più veloce, insieme si va più lontano".