Ecco i nuovi protocolli Fip per la ripresa

Pallacanestro il basket minore può tornare in campo ma con i tamponi

Pallacanestro la FIP ha pubblicato i nuovi protocolli per riprendere l'attività cestistica.

Pallacanestro il basket minore può tornare in campo ma con i tamponi
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Pallacanestro la FIP ha pubblicato i nuovi protocolli per riprendere l'attività cestistica.

Pallacanestro le nuove indicazioni federali valgono solo per gli allenamenti e non ancora per i campionati

Il mondo della pallacanestro minore anche sul territorio comasco li stava attendendo con trepidazione e interesse, ora l'attesa è finita. Finalmente ieri sono usciti i nuovi protocolli ufficializzati dalla Federazione italiana per la ripresa degli allenamenti da parte delle società regionali senior e giovanili. Il documento pubblicato in queste ore dalla Fip specifica espressamente che la validità dei protocolli è riservata solo agli allenamenti, non prevedendo per il momento la ripresa di campionati o altri eventi e competizioni sportive. Allenamenti che però potranno essere svolti in modo completo dalle squadre di ogni categoria comprendendo tutte le situazioni di gioco anche di contatto. Ricordiamo che ul protocollo ha lo scopo di contenere al massimo il rischio di contagio contemplando la necessità per i tesserati delle società partecipanti ai campionati seniores regionali, ai campionati giovanili regionali, al 3x3 indoor, di poter svolgere attività di allenamento, in preparazione alla partenza dei rispettivi campionati. Laddove la situazione epidemiologica dovesse mutare in senso più restrittivo, al fine di dare maggior sicurezza a tutti gli operatori sportivi, potrebbe essere presa in considerazione la possibilità di proseguire l’attività a fronte dell’adozione di mascherine per l’attività sportiva che rispondano ai requisiti prestazionali ed ai metodi di prova indicati nella prassi di riferimento UNI/PdR 90:2020

Cosa prevede il nuovo protocollo FIP

Così dopo 3 mesi di stop la federazione apre alla ripresa dell'attività cestistica in palestra anche delle categorie minori almeno per gli allenemnti. Le società sono tenute a seguire tutte le regole e prescrizioni sanitarie già previste nel protocollo utilizzato a settembre e ottobre prima cioè della nuova sospensione. Oltre alle già vigenti autocertificazioni settimanali di ogni atleta e componente del gruppo squadra, le necessarie sanificazioni di ambienti e materiali (palloni compresi), il non utilizzo di spogliatoi e docce, distanziamento nelle fasi non di gioco e ovvimente sedute di allenamento a porte chuse al pubblico o ad esterni al gruppo, la grande novità del nuovo protocollo prevede che le società  dovranno effettuare ad ogni componente del gruppo squadra (Giocatori, staff tecnico e dirigenti coinvolti) un tampone rapido o molecolare nelle 72 ore precedenti la ripresa degli allenamenti. Nel caso di riscontrata positività, l'atleta dovrà stare in quarantena per dieci giorno per poi sottoporsi a nuovo tampone. Una volta che il nuovo test molecolare sarà negativo l'atleta dovrà quindi superare anche una nuova visita medico-sportiva d'idoneità per poter così riprendere l'attività in palestra con il resto dlla squadra.
Ora la palla passa alle società che dovranno recepire il protocollo Fip e attrezzarsi di conseguenza per poter tornare in palestra e riprendere così dopo 3 mesi di stop, l'attività con le loro squadre.
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