Presentato il portale di Poste Italiane che gestirà le vaccinazioni in Lombardia, online da domani
E' stato presentato in conferenza stampa il piano di vaccinazione di massa e il nuovo portale di Poste Italiane.
Presentato il portale di Poste Italiane che gestirà le vaccinazioni in Lombardia, online da domani. E’ stato presentato attraverso una conferenza stampa il nuovo portale di Poste Italiane che gestirà le somministrazione dei vaccini in Lombardia. Alla presenza del presidente Attilio Fontana, della vice-presidente e Assessore al Welfare Letizia Moratti e del commissario straordinario Guido Bertolaso, il responsabile Tecnology&Operation di Poste Italiane Mirko Mischiatti ha presentato il portale, attivo dal 2 aprile 2021 all’indirizzo prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it.
Le parole di Mischiatti
"Le tecnologie sono innovative e reggono carichi importantissimi di utenti – ha spiegato Mischiatti, necessari per una regione come la Lombardia. La piattaforma è modulare. Ci sono tre moduli: prenotazione, somministrazione e controllo operativo, fondamentali per massimizzare la capacità di somministrazione. Noi, come Poste Italiane, gestiamo anche la logistica dell’esercito per quanto riguarda l’approvvigionamento dei vaccini e questo ci aiuterà ad avere un controllo attento a tutta la logistica dei vaccini. Per quanto riguarda la prenotazione ci sono quattro canali: canale digitale (a partire da domani), call-center, postini (circa 4mila in Regione) e postemat (circa 1000). Il portale prevede una prenotazione diretta, non una preadesione: questo significa che avrà in mano direttamente una prenotazione. L’algoritmo minimizza la distanza tra residenza e centro vaccinale. La piattaforma è su Cloud Computing, con linguaggio di programmazione innovativo. Il sito istituzionale è già online all’indirizzo https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it/ mentre da domani verrà attivata la possibilità di effettuare la prenotazione secondo le direttrici precedentemente esposte".
L’intervento di Fontana
"Il portale sarà pronto e operativo dal 2 aprile 2021. Ieri ci ha fatto piacere la visita di Figluolo e Curcio. C’è coerenza tra il nostro programma e quello del Governo. Come sapete era stato preparato da parecchio tempo e coinvolge la Protezione Civile, piano che è stato poi ampliato da Bertolaso. Ad oggi sono state erogate 1 milioni e 629mila dosi di vaccino. Il 63% degli Over80 ha ricevuto almeno una dose e il 28% anche la seconda dose. La prima fase è stata legata alla disponibilità dei vaccini. Ora siamo fiduciosi che arrivino presto quantità molto più alte di vaccini, come indicato anche da Figliuolo e che ci serviranno per affrontare la campagna di vaccinazione massiva. Ringrazio Poste Italiane per l’importante contributo".
I dati della Moratti
"Siamo all’89% rispetto alle dosi consegnate – conferma Moratti -. Oggi verrà presentato il modello centri massivi e la presentazione del portale che ospiterà le prenotazione. In Lombardia ci sono 367mila estremamente vulnerabili, di questi 54mila hanno ricevuto il vaccino: la campagna procede spedita e stanno arrivando le convocazioni. Stiamo lavorando anche per la vaccinazione dei disabili".
Le parole di Bertolaso
"Il generale Figliuolo ci ha chiesto di assistere ad una vaccinazione domiciliare e lo abbiamo accontentato trasmettendo in diretta: Figliuolo ha ringraziato gli operatori sanitari che stanno provvedendo a queste vaccinazioni sul territorio. Gestiremo così le vaccinazioni a distanza, cioè con Unità Mobili per i quali abbiamo coinvolto Areu. Ad oggi sono attivi 210 centri vaccinali e la campagna procede spedita. Le Rsa sono praticamente immunizzate, mentre il personale scolastico è a buon punto con il 74% degli utenti che hanno ricevuto almeno la prima dose. Da qui all’11 aprile verranno somministrati altri 386mila vaccini. Entro il week-end di Pasqua completeremo almeno la prima dose per tutti gli Over80 della Lombardia. La nostra strategia è di agire a categorie: vogliamo prima completare le prime fasi entro l’11 aprile, per poi spostarci verso le fasce più giovani. Dal 12 al 30 aprile via alla fascia 75-79 anni, per poi arrivare al 1 maggio con mille linee vaccinali attive".