Cucciago ricorda il decennale dell'ex sindaco Pedroncelli
A dieci anni dalla sua morte.
Un ulivo sulla piazza, fiori alla sua foto sorridente nel cimitero, una intitolazione , una prossima iniziativa scolastica e poi, e soprattutto un Museo virtuale, in rete, intitolato al suo nome e negli spazi del Museo una, prima, mostra dedicata alla sua figura. Così Cucciago inizia un percorso di ricordo – a dieci anni dalla morte - dedicato Giancarlo Pedroncelli, per ventinove anni sindaco, leader dell’Unione Interprovinciale Frontalieri Acli, figura di spicco del centrosinistra comasco e lombardo.
Cucciago ricorda il decennale dell'ex sindaco Pedroncelli
Sabato 24 aprile, in mattinata, i fiori sulla tomba – con una cerimonia breve e riservata a causa della pandemia – e la pianta d’ulivo in piazza Natta saranno collocati da Alleanza Popolare, il gruppo che dal 1975 governa il Comune di Cucciago, mentre l’Amministrazione comunale – che Pedroncelli ha guidato per sei mandati – delibererà l’intitolazione a suo nome del Parco scolastico che ospita la Scuole Primaria e la Secondaria. La cerimonia pubblica di intitolazione viene rinviata agli inizi di settembre, in coincidenza con la riapertura delle scuole, e coinciderà con l’inizio di un percorso educativo in tema di legalità già concordato con la Direzione dell’Istituto comprensivo.
Sempre sabato, in serata, le Acli di Cucciago, in collaborazione con A.P. le Acli provinciali, il Partito democratico e col patrocinio del comune, daranno vita ad un evento in rete – su piattaforma Zoom – con la partecipazione del presidente delle Acli Regionale Lombarde Martino, Troncatti, del presidente delle Acli comasche, Emanuele Cantaluppi, del segretario del PD locale, Gianmario Volpino, e con gli interventi di Rosanna Moscatelli, Vittorio Maspero, presidente di AP, e dei due successori di Pedroncelli nella carica di sindaco, Luciano Frigerio e Claudio Meroni (ora in carica). L’attività di Pedroncelli nel settore dei lavoratori frontalieri Acli sarà puntualizzata e riletta da Luisa Seveso, già presidente delle Acli comasche, direttrice del Patronato aclista e poi responsabile regionale dell’Associazione Frontalieri. Nel corso della serata verrà inaugurato “Acli Virtual Cucciago”, il Museo digitale di arte storia, scienze e società e, dentro questo, la prima mostra ospitata nelle tre sale che, per ora, lo compongono: “Giancarlo Pedroncelli. Cronache sociali e Cultura democratica”.
Alcune delle iniziative previste, come accadrà a quelle con le scuole, avranno un inizio ed una prospettiva di più lungo periodo: nel corso di un anno circa, sarà realizzata una serie di fascicoli, a stampa e in versione e.book, dedicata all’approfondimento di come abbia avuto origine come si sia sviluppato un gruppo culturale e amministrativo, molto legato alla figura di Giancarlo Pedroncelli, che da quasi mezzo secolo si prende cura di Cucciago, del suo associazionismo e dell’Amministrazione comunale. Il primo dei fascicoli, già redatto a cura di Rosanna Moscatelli e ora in corso di impaginazione, riguarderà la figura di un sacerdote, don Giulio Rigamonti, attivo a Cucciago dal 1958 al 1962 col prevosto Brambilla, che ebbe molta influenza nella formazione del gruppo di “quei giovani” dell’oratorio e del Circolo Acli locale, del quale risulta essere stato assistente ecclesiastico. Il secondo ricostruirà, con una raccolta di testimonianze, la vicenda della Scuola popolare delle Acli organizzata su ispirazione di don Milani a Barbiana ma anche di precedenti esperienze degli aclisti in Val Mulini; il terzo traccerà una più compiuta storia delle Acli di Cucciago; il quarto riguarderà l’attività di Giancarlo Pedroncelli come Segretario dell’Interprovinciale Frontalieri.