Bulgarograsso si riprende i suoi boschi battendo spaccio e incuria
Piero Clerici e il consigliere Giuseppe Colzani hanno riqualificato l’area del Lazzaretto.
L’Amministrazione e i cittadini si riprendono i boschi di Bulgarograsso, per allontanare spaccio e incuria.
Bulgarograsso si riprende i suoi boschi battendo spaccio e incuria
E’ stato un lavoro difficile, durato una sessantina di ore, quello portato avanti da Piero Clerici e dal consigliere di maggioranza Giuseppe Colzani, ma gli sforzi sono stati ripagati. Da inizio aprile, infatti, Bulgarograsso può vantare il "Sentiero del Lazzaretto". Un percorso completamente riqualificato e segnalato che accompagna i visitatori all’antica croce in ferro posata nel 1630 a seguito dell’epidemia di peste. Proprio lì, infatti, furono portati i 30 cadaveri delle persone uccise dalla terribile malattia.
Attorno alla croce è stato realizzato una sorta di giardino della memoria, oltre alla posa di una bacheca in legno sulla quale sono riportati storie e aneddoti. "I bulgaresi, allora circa 350 abitanti, furono costretti a portare le persone decedute per peste lontano dal centro abitato così da evitare il diffondersi del contagio. Abbiamo voluto creare anche un percorso delimitato da staccionate in legno per rendere facilmente raggiungibile la croce", ha ricordato Clerici.
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