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Da lunedì la Lombardia in zona gialla: ecco cosa cambia

Fontana: "Sono convinto che sapremo non disperdere questa opportunità".

Da lunedì la Lombardia in zona gialla: ecco cosa cambia
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Lombardia zona gialla dal 26 aprile. E’ ufficiale. Dopo due settimane in zona arancione e ben quattro in zona rossa, la nostra regione torna a vedere giallo. Quanto affermato nei giorni scorsi dal governatore Attilio Fontana, infatti, è stato confermato anche dai dati sul contagio della Regione. Il monitoraggio settimanale della Cabina di regia romana ha poi dato l’ok per il passaggio in zona gialla della Lombardia a partire da lunedì 26 aprile 2021.

È ufficiale, da lunedì la Lombardia è in zona gialla

“È ufficiale, da lunedì la Lombardia è in fascia gialla – ha affermato il Governatore – Me lo ha appena comunicato il ministro della Salute Roberto Speranza. Conferma che aspettavamo visto che i dati, grazie all’impegno di tutti, sono in miglioramento da giorni. Sono convinto che sapremo non disperdere questa opportunità”.

Cosa cambia

SPOSTAMENTI
Liberi all’interno della regione e fra regioni in zona gialla.

BAR E RISTORANTI
Consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, anche a cena, nel rispetto dei limiti orari.

SPORT DI SQUADRA
Consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. È comunque escluso l’uso di spogliatoi.

VISITE AD AMICI E PARENTI
È consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti e nel limite di 4 persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minorenni sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.

SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO
Attività in presenza per gli studenti delle scuole dell’infanzia, della scuola primaria e secondaria.
Le superiori dal 70% al 100% in presenza.
Per le università le attività si svolgono prioritariamente in presenza.

TEATRO, CINEMA, CONCERTI
Gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto si svolgono esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro. La capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.

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