il punto di vista

La Lega Giovani Cumasch contro il coprifuoco fino a luglio: "Nessun tatto per la nostra economia"

Il coordinatore: "Con protocolli e regole certe bar e ristoranti potrebbero contribuire al contenimento del virus evitando che i giovani si ritrovino in case private e spazi chiusi".

La Lega Giovani Cumasch contro il coprifuoco fino a luglio: "Nessun tatto per la nostra economia"
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Matteo Mauri, coordinatore Lega Giovani Cumasch, interviene sulla decisione del Governo Draghi (di cui la Lega di Matteo Salvini fa parte) di prolungare il coprifuoco fino al 31 luglio.

La Lega Giovani Cumasch contro il coprifuoco fino a luglio

"Riteniamo importante esprimere il nostro dissenso ad un coprifuoco prolungato fino al 31 luglio. Significherebbe non avere tatto per l'economia e per le nostre realtà locali, che, soprattutto nella nostra Provincia e sul Lago di Como vivono essenzialmente di turismo nelle stagioni primaverili ed estive - spiega Mauri - Inoltre non comprendiamo il perché una certa sinistra continui a considerare bar e ristoratori nemici anziché alleati, infatti con protocolli e regole certe queste attività potrebbero contribuire al contenimento del virus evitando che i giovani si ritrovino in case private e spazi chiusi. Regole certe favorirebbero maggiore chiarezza sui protocolli anche per cittadini e forze dell'ordine. Oltretutto non è comprensibile il fatto che l'anno scorso potevano svolgere le loro attività anche al chiuso mentre quest'anno sarebbe permesso solo da inizio giugno. Qualcosa non torna".

Quindi aggiunge: "Ci auguriamo che con il famoso 'tagliando' di metà maggio queste misure vengano riviste, e perché no, magari anche prima, anche perché non si capisce il fatto che l'anno scorso questa misura non era nemmeno vigente e i dati nello stesso periodo hanno dimostrato di essere più che stabili, mentre quest'anno, a parità di dati, si dovrebbe prolungare praticamente per tutta estate questa misura. Come Lega, confidiamo nelle competenza dei nostri rappresentati al Governo per portare a compimento questa battaglia di buonsenso e civiltà, e, per qualsiasi cittadino che volesse esprimere anche lui il proprio dissenso verso questa misura, può firmare online grazie alla campagna promossa dalla Lega sul sito ufficiale".

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