Trofeo Sant'Ambrogio: la Pallacanestro Cantù cede alla Leonessa Brescia
Non ce l'ha fatta la Pallacanestro Cantù contro la Leonessa Brescia. Il match è finito 91 a 74 per i bresciani che conquistano il Trofeo Sant'Ambrogio.
Nulla hanno potuto gli sforzi dei giocatori della Pallacanestro Cantù. Ad aggiudicarsi il match di Reggio Calabria è stata la Leonessa Brescia per 91 a 74. Con questa vittoria i bresciani hanno conquistato anche la 45esima edizione del Trofeo Sant'Ambrogio. La Pallacanestro Cantù ora deve concentrarsi per incontrare oggi alle ore 18.00 l'Orlandina.
Trofeo Sant'Ambrogio: la cronaca del match
In avvio di gara, a rendersi protagonista è Culpepper: la guardia del Tennessee realizza cinque dei sette punti canturini, portando i suoi avanti 7 a 3 in una manciata di secondi. Mentre Brescia fatica al tiro Cantù sprinta sul 12 a 3 grazie ai due canestri consecutivi di capitan Chappell. Time out obbligato per la Leonessa. Tuttavia, la formazione di coach Bolshakov ha il demerito di non approfittarne,
venendo presto recuperata. Al 10’ il parziale sorride comunque a Cantù, avanti 19 a 15.
Pronti e via, nel secondo quarto l’attacco bresciano cambia musica: grazie ai canestri di Moore ed alla fisicità di Hunt, la Leonessa graffia fin dai primi minuti, ricucendo in un battibaleno lo strappo iniziale. Mini-parziale di 13 a 4 per Brescia, Moore scatenato e time out per Cantù. Al rientro in campo il momento no di Cantù continua, nonostante un gran canestro di Crosariol, ben servito da Chappell. 40-29 alla pausa lunga, con Brescia capace di ribaltare il risultato grazie ad un gioco molto più aggressivo.
La fine del match
Al rientro dagli spogliatoi, di rallentare la Leonessa non ne ha proprio voglia e Cantù scivola sotto di tredici lunghezze (45-32). Ci pensa dunque Raucci a caricarsi sulle proprie spalle l’attacco canturino, segnando due canestri preziosi che permettono a Cantù di accorciare le distanze (47-40). I minuti finali del terzo quarto: Tassone e Parrillo trascinano i brianzoli fino al -4 (62-58), riaccendendo le speranze di rimonta. Ma Brescia dall’arco è calda almeno quanto Cantù, con Michele Vitali bravo a rispondere colpo su colpo dai 6,75. Quest’ultimo è cinico nell'annullare gli sforzi di un infuocato Parrillo, che manda a bersaglio tre “bombe” di fila nell’arco di novanta secondi. 71-61 al 30’.
Nella quarta frazione, nonostante un Parrillo ancora caldissimo, è Brescia ad imporre il ritmo. I bresciani pigiano sul pedale dell’acceleratore, portandosi sul +15 (69-54) a 7’ abbondanti dal termine grazie ad una tripla a firma di Mastellari. Il vantaggio si fa più corposo: +20 al 36’ (84-64), Cantù a corto di energie. Gli ultimi minuti di gara sono in puro stile “garbage time”, nei quali si evidenzia comunque un ottimo Maspero. Finisce 91 a 74 per la Leonessa, guidata dai 24 punti di Moore e dai 19 di Michele Vitali.