Villa Celesia verso la chiusura, il PD: "Inaccettabile dopo i ritardi e i silenzi del Comune"
L'emergenza Covid ha messo in crisi i bilanci della Fondazione. Ma, fanno notare i dem, non era un mistero: "Ora Comune e Regione intervengano"
Anche gli esponenti del Partito Democratico comasco chiedono l'intervento del Comune e l'interessamento della Regione per evitare la chiusura di Villa Celesia annunciata ieri dalla Fondazione Ca' d'Industria.
Villa Celesia verso la chiusura, il Pd bussa al Comune
"Il Comune di Como chieda a Regione Lombardia di intervenire con le adeguate risorse per evitare la chiusura di Villa Celesia e aiutare la Ca' d'Industria". Questo l’appello dei consiglieri comunali del Partito Democratico di Como, Stefano Fanetti, Gabriele Guarisco, Patrizia Lissi, e del segretario cittadino Tommaso Legnani, che fa seguito a quello simile lanciato ieri da Cgil Como, spi Cgil Como e Fp Cgil Como.
"Inaccettabile, il Comune conosceva le difficoltà della Fondazione"
Una chiusura che poteva essere evitata e un annuncio che non sarebbe certo un fulmine a ciel sereno. "La notizia della chiusura di Villa Celesia è semplicemente inaccettabile, specialmente dopo i ritardi e i silenzi del Comune di Como nonostante le difficoltà della Fondazione derivanti dall’emergenza Covid fossero note da tempo - spiegano gli esponenti Dem comaschi - Ben due volte abbiamo chiesto che venissero convocate delle sedute di commissione su questo tema: sedute che si sono tenute con un ritardo vergognoso dalla data della nostra richiesta. Inoltre, l’assessore di competenza e il sindaco mai hanno relazionato sulla situazione in consiglio comunale. È tempo che Palazzo Cernezzi e Regione Lombardia intervengano per aiutare davvero la Ca’ d’Industria".