Danza a Como: le foto dei cento ballerini in piazza Cavour per l'evento "Le Rondini"
Da oltre un anno le scuole di danza sono ferme e i loro spettacoli vietati: oggi in piazza 100 ballerini hanno espresso la loro voglia di tornare a spiccare le ali a ritmo di musica
Pomeriggio di danza a Como grazie all'evento "Le Rondini organizzato da Colisseum che oggi, domenica 9 maggio, ha portato in piazza Cavour 100 giovani ballerini di 10 scuole di ballo.
Pomeriggio di danza a Como: cento ballerini in piazza Cavour
“Vorrei seguire ogni battito del mio cuore
Per capire cosa succede dentro e cos'è che lo muove
Da dove viene ogni tanto questo strano dolore”.
Dai versi de “Le rondini”, celebre brano del 1990 di Lucio Dalla, il coreografo e direttore artistico di Colisseum Danza Tony Lofaro ha ideato un quadro in danza, poetico, evocativo, che alle 16 di oggi, domenica 9 maggio, ha preso vita in piazza Cavour a Como. In scena, nella piazza più famosa del capoluogo comasco, 100 ballerini delle maggiori realtà tersicoree della provincia.
"La danza è vita"
L'evento, che prende il nome dal brano di Lucio Dalla che sarà colonna sonora dell'installazione artistica, vuole trasmettere un messaggio chiaro a più di un anno dall'inizio della pandemia: la danza è viva e pronta a ripartire più forte di prima, #siamoladanzaacomo. Da più di dodici mesi le scuole di danza e i relativi spettacoli sono fermi e la ripartenza è lenta. La breve, ma intensa, messa in scena a cielo aperto rappresentata dalle scuole di danza comasche sotto la regia di Lofaro, vuole essere un momento di buon auspicio per il futuro, per quella che si spera essere l'imminente ripresa delle attività.
Parola ai ballerini
A raccontare tutto questo al pubblico, attraverso il movimento, sono stati i ballerini, gli insegnanti ed i direttori artistici delle realtà comasche che hanno deciso di partecipare all'iniziativa promossa da Colisseum Danza, uniti nello stesso credo: l’intento di ritrovarsi coesi, forti insieme, con uno sguardo positivo verso il futuro.
"L’unione genera alchimie, sorprese, mani tese, sorrisi - racconta Tony Lofaro - la gioia più grande è aver trovato grande collaborazione ed entusiasmo nelle direttrici e maestre coinvolte nel progetto. La straordinarietà più grande? I 100 ragazzi che, dopo aver provato tutti separatamente grazie ad un video tutorial, si ritroveranno a danzare il loro amore per la danza, tutti insieme, per la prima e unica volta. Una Prima, una nuova prima volta dopo tanto".
Protagonisti dell'evento i giovani danzatori del Liceo Musicale e Coreutico “Giuditta Pasta” diretto da Roberta Di Febo, della Scuola di danza classica Teatro Sociale diretta da Simonetta Manara Schiavetti, della Scuola di danza contemporanea del Teatro Sociale diretta Arianna Bracciali, della Dance Art School diretta Serena Cilento, di Danza Cento diretta da Silvia Sguazzero, di C&C Ballet diretta da Tiana Campanati, di Barbara Protti Laboratorio Danza, della Asd Cimas diretta Karin Quadranti e della Asd Pineapple Team diretta da Tecla Verga, e ovviamente i ragazzi di Colisseum Danza.
"La libertà è semplicità. La rondine è l’anelito di ogni uomo, riesce ad emergere in nuovi mondi, riesce a sorprendersi, far cose che noi non possiamo fare, volare e vivere senza troppe complessità, senza troppi problemi, senza reprimersi, accontentarsi, preoccuparsi del domani - conclude il direttore artistico di Colisseum Danza Lofaro - Questo il messaggio di speranza che il direttore artistico di Colisseum Danza Tony Lofaro vuole trasmettere con la sua creazione. La rondine si adatta, compie viaggi e migrazioni lunghissime, è una lavoratrice determinata e poeticamente utilizza il linguaggio del corpo proprio come noi. E’ ciò che ispira ogni uomo libero, tutti vorremmo essere rondini, tutti vorremmo redimerci e cambiare, fare un salto in avanti, fare un qualcosa mai provato prima, sorpassare il limite e contemplare il cielo senza essere troppo distanti".