La vittoria

La canturina Rita Bargna vince l'European Heritage Award

Si tratta del premio dell'UE per il patrimonio culturale finanziato dal programma Europa Creativa.

La canturina Rita Bargna vince l'European Heritage Award
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La Commissione Europea ed Europa Nostra hanno annunciato i vincitori dei Premi Europei per il Patrimonio Culturale/Europa Nostra Awards 2021, il premio dell'UE per il patrimonio culturale finanziato dal programma Europa Creativa. Quest'anno il massimo riconoscimento europeo nel campo del patrimonio è stato assegnato a 24 progetti provenienti da 18 paesi europei. La canturina Rita Bargna è tra i vincitori nella categoria Impegno Esemplare per il Patrimonio da parte di organizzazioni e individui.

La canturina Rita Bargna vince l'European Heritage Award

I vincitori del Premio dell’edizione 2021 sono stati annunciati durante un evento live online co-presentato da Mariya Gabriel, Commissaria europea per l'innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione e la gioventù, e Hermann Parzinger, presidente esecutivo di Europa Nostra. I vincitori del Premio sono stati selezionati da giurie indipendenti composte da esperti europei che hanno valutato le candidature presentate da organizzazioni e individui di 30 paesi europei.

Per più di settant’anni, Rita Bargna ha coltivato una straordinaria passione per l'arte del merletto, un aspetto importante del patrimonio immateriale europeo: è stata creatrice, collezionista, insegnante e promotrice di questo mestiere. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte del merletto da sua madre, Rita Bargna ha continuato come autodidatta e ha prodotto oltre 300 pezzi unici di merletto. Dal 1975, ha viaggiato in Europa e ha raccolto una vasta collezione di merletti e ricami di altissima qualità, provenienti da diversi paesi europei, tra i quali, ma non esclusivamente, Italia, Svizzera, Francia, Belgio, Regno Unito, Russia, Spagna, Portogallo e Malta. Al fine di educare i giovani all'arte del merletto tradizionale della città di Cantù, ha diretto la Scuola del Merletto di Capiago Intimiano dal 1985 al 1999 e successivamente ha fondato e diretto l'Associazione Merletti d'Arte dal 1999 al 2018. Ha inoltre contribuito alla promozione dell'arte del merletto e alla diffusione della sua conoscenza organizzando e partecipando a centinaia di mostre, in Italia e all'estero. La Giuria ha lodato i risultati della sua vita, affermando che: "Nel corso della sua carriera, ha diretto due scuole per l'insegnamento di questa abilità, promuovendo così un’importante tradizione. Ha raccolto più di 3.000 pezzi di merletto da diversi paesi europei con risorse limitate. Si tratta forse della più grande collezione privata di questo tipo in Europa, e comprende 300 pezzi eccezionali di merletto di sua creazione". Nei suoi viaggi, che si sono svolti in un contesto di diminuzione della produzione di merletti nella regione di Cantù negli anni ‘70 a causa della bassa remunerazione dell'artigianato e della crescente concorrenza dei merletti prodotti industrialmente - e nonostante molti sacrifici economici e perdite personali - Rita Bargna non solo ha collezionato pezzi di merletti e ricami da tutta Europa, ma anche libri, disegni, fili e accessori per la produzione di merletti, salvandoli dalla dispersione o dalla distruzione. In tal modo ha salvaguardato la conoscenza della produzione di questo patrimonio immateriale, parte integrante delle culture di molti paesi europei. Rita Bargna non si è limitata a realizzare il merletto sulla base dei disegni classici della tradizione di Cantù, ma ha cercato nuove soluzioni stilistiche e formali, rigenerando e migliorando così l'arte del merletto. Questo aspetto innovativo dell'artigianato di Rita ha portato alla creazione di un nuovo e impegnativo tipo di lavoro a tombolo, chiamato "Punto Mosaico" e alla realizzazione di merletti con immagini tridimensionali e originali. Il suo indiscusso talento unito a un savoir-faire acquisito nel corso degli anni ha portato Rita Bargna a essere nominata MAM-Maestro d’Arte e Mestiere dalla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte nella categoria « Merletti e ricami » (Ottobre 2020). In collaborazione con ALMA-La scuola internazionale di cucina italiana, la Fondazione Cologni ha istituito questo riconoscimento biennale con l’obiettivo di valorizzare e portare all’attenzione del grande pubblico e dei media l’opera di alcuni dei più significativi protagonisti dell’alto artigianato italiano. Recentemente, Rita ha iniziato una collaborazione con il "Liceo Artistico Fausto Melotti", trasformando i disegni fatti dagli studenti in pezzi di merletto che esemplificano l'incontro di questo mestiere tradizionale con le nuove generazioni di creativi. Inoltre, dal 2014, Rita Bargna insieme alla Prof.ssa Maria Vittoria Ovidi Pazzaglia ha promosso la candidatura del merletto e del ricamo italiano a patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO. Secondo la Giuria, "Rita Bargna ha dedicato tutta la sua vita a preservare e tramandare l'arte del merletto, un elemento importante e in via di estinzione del patrimonio immateriale europeo, alla prossima generazione di artigiani".

Intervenendo all'evento online, la Commissaria europea Mariya Gabriel ha sottolineato.

"I vincitori dei Premi Europei per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards 2021 sono ambasciatori della bellezza del patrimonio in Europa, che si tratti di tradizioni e know-how, architettura mozzafiato o il modo in cui il patrimonio può unire comunità e generazioni. Credo davvero che il successo della conservazione del nostro patrimonio materiale e immateriale dipenda dall'impegno delle persone coinvolte. Con questi premi, onoriamo quindi tutti quegli uomini e donne eccezionali, professionisti del patrimonio, architetti, scienziati e volontari che portano il nostro patrimonio comune più vicino ai nostri cuori. La loro visione merita di essere applaudita". Hermann Parzinger, presidente esecutivo di Europa Nostra, ha dichiarato: "Ogni anno, i vincitori dei Premi Europei per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards esemplificano l'incomparabile creatività e l'impegno di coloro che lavorano per proteggere, valorizzare e trasmettere la preziosa eredità dell'Europa alle generazioni future. I vincitori di quest'anno dimostrano con forza come il patrimonio offra soluzioni e percorsi di recupero di fronte a sfide apparentemente insormontabili, mentre prendiamo provvedimenti per il clima, ci mobilitiamo per uno sviluppo urbano e rurale sostenibile e affrontiamo le molte minacce ai nostri valori europei fondamentali. Ci congratuliamo per i loro eccezionali risultati: che possano servire da ispirazione e incoraggiamento per azioni future per tanti professionisti e appassionati del patrimonio in tutta Europa e non solo".

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