Come scegliere un gioiello nel 2021

Stiamo attraversando un momento di crisi come non si erano mai visti prima d’ora. Le difficoltà in questione, però, non hanno intaccato i numeri del settore della gioielleria, che continua a macinare risultati notevoli.
Quando lo si nomina, è naturale chiedersi quali siano i consigli da seguire per scegliere un gioiello nel 2021. Se ti stai facendo questa domanda, nelle prossime righe dell’articolo potrai trovare alcune dritte preziose.
L’importanza della personalizzazione
Oggi più che mai, le persone hanno bisogno di sentirsi uniche e valorizzate con le loro esigenze e i loro desideri. Non è quindi un caso che, quando si parla di situazioni importanti come le proposte di matrimonio, la personalizzazione sia tra le principali richieste degli utenti ai gioiellieri a cui si rivolgono.
Non importa che si scelga un gioielleria Torino piuttosto che una bottega artigianale in un’altra città: al giorno d’oggi, la figura del gioielliere è molto diversa rispetto a qualche decennio fa. Non si parla più di un commerciante alla ricerca del mero profitto - certo, conta anche quello - ma di un cultore del bello con l’obiettivo, attraverso piccole opere artigianali uniche nel loro genere, di cambiare la vita dei propri clienti.
Il caso Torino Gioielli
La gioielleria in Italia ha una storia molto antica. Sono tante le aziende del settore che hanno contribuito a fare grande il nome del nostro Paese nel mondo. Alcune di queste realtà hanno il merito di essere riuscite ad attraversare i decenni mantenendo un profilo di riconoscibilità e di qualità, riuscendo, nel contempo, a dare spazio all’innovazione.
Un esempio da chiamare in causa in merito è quello di Torino Gioielli. Grazie a questa azienda, nata nel 1949 all’ombra della Mole Antonelliana e oggi tra le più innovative a livello nazionale (è stata una delle prime realtà orafe ad aprire un e-commerce), possiamo mettere in primo piano un altro criterio prezioso da considerare quando si parla di come scegliere un gioiello nel 2021. Quale, di preciso? Il focus sull’etica. Questo aspetto è sempre più al centro dell’attenzione quando si parla di business di successo. Non è un caso che quasi tutte le aziende mettano in primo piano la Corporate Social Responsibility.
Chiunque sia sul mercato oggi ha una responsabilità sociale e lo stesso vale per chi decide di fare un determinato acquisto (oggi come oggi, con l’informazione che viaggia in tempo reale, possiamo essere sul pezzo ogni secondo per quanto riguarda l’impatto delle nostre azioni sulla vita di chi abbiamo attorno).
Questa consapevolezza deve essere messa in primo piano anche quando si parla di gioielleria. Un esempio di come - per fortuna - da diverso tempo a questa parte lo si faccia è dato dalla popolarità dei diamanti etici. Venduti da Torino Gioielli e da numerose altre realtà nel nostro Paese e non solo, hanno la caratteristica di non provenire da zone del mondo dove imperversano conflitti e sono garantiti dal Kimberley Process.
Quando li si chiama in causa, è bene ricordare anche il fatto che, al di là della questione bellica, per la loro estrazione non è stato sfruttato nessuno.
Grazie ai numeri che concretizzano anche in questo periodo difficile, è possibile ribadire, a gran voce, che un settore considerato fino a poco tempo fa frivolo e privo di contenuti come la gioielleria abbia virato verso un approccio di attenzione continua ai valori.
La cosa non deve sorprendere dato che parliamo - non bisogna dimenticarlo mai - di momenti fondamentali della vita, di parentesi che devono essere cariche di emozioni positive e della certezza di aver fatto, attraverso una scelta apparentemente semplice, qualcosa di buono per il mondo.