L'edilizia riparte con un +10% rispetto al 2020. Currò: "Bisogna prorogare i bonus"
Per il deputato del M5s fondamentale l'impulso dato dagli aiuti di Stato.
Secondo quanto riportato dalle recenti analisi fatte da Ance Como insieme ad Unioncamere, nonostante la chiusura in negativo del 2020 per il settore delle costruzioni e degli imprenditori edili, le proiezioni per il 2021 sono positive. L'anno si è infatti aperto con un recupero importante che ha riportato il comparto quasi ai livelli pre pandemia.
L'edilizia riparte con un +10% rispetto al 2020
I dati relativi al primo trimestre del 2021 riportano, per le imprese di costruzioni in Lombardia, un significativo aumento dei volumi di affari. La variazione, rispetto allo stesso periodo del 2020 è del +10,1% e di un +5% rispetto alla media del 2019. Mentre il saldo tra previsione di crescita e diminuzione si attesta al +11,5.
Giovanni Currò, vicepresidente della Commissione Finanze della Camera nonché deputato comasco del M5s, ha così commentato questo risultato: "L'edilizia è forse uno dei pochi settori che è riuscito, nonostante la crisi, a ritornare ai livelli pre-crisi. Questo si deve anche agli aiuti derivati dal superbonus e dei bonus ristrutturazione, nonostante si sia solo all'inizio. La cosa fa ben sperare sia per le imprese che per l’efficientamento energetico del Paese. Ora occorre remare tutti nella stessa direzione per ottenere la proroga per iniziare a programmare a lungo periodo, cosa che ovviamente purtroppo incide sui piani di acquisto e quindi sui prezzi".