"Aperti e Liberi", la mappa dei locali che non chiedono il Green Pass. A Como un solo nome ma il titolare non ne sa nulla
Quasi 300 ristoranti, 50 palestre più di 200 tra bar, pub e simili ma quanti inseriti senza saperlo?
Quasi 300 ristoranti, 50 palestre più di 200 tra bar, pub e simili. Sono i locali, inseriti in una mappa creata su Google Maps, che secondo chi l'ha creata non richiederebbe il Green Pass ai propri clienti. Peccato che l'unico locale inserito a Como città non sa nulla di questa iniziativa.
"Aperti e Liberi", la mappa dei locali che non chiedono il Green Pass
La mappa, dall'evocativo nome "Aperti e liberi", è inserita su alcuni gruppi Telegram ed è stata visualizzata finora più di un milione e 600mila volte in tutta Italia. Non solo inserisce locali che non richiederebbero il Green Pass, in barba all'ultimo decreto del Governo Draghi, ma in grigio sono stati segnalati coloro che invece lo fanno e rispettano le regole in vigore da ieri, 6 agosto 2021. Nelle varie liste in cui sono divisi i locali ci sono anche quelli "chiusi per dittatura".
LA MAPPA
Come riporta Open, "sono gruppi nati sulla scia del movimento ufficiale Io Apro, formalmente non riconosciuti dagli organizzatori. In uno di questi, nato IoApro Milano e ora ribattezzato Aperti e Liberi – Milano, da questa mattina circolano indicazioni sui locali che hanno scelto apertamente di non chiedere il Green pass".
A Como un solo nome ma il titolare non ne sa nulla
Nel capoluogo comasco è uno solo il locale inserito tra coloro che non richiederebbero il Green Pass, l'Arte Dolce Lyceum di via Cesare Cantù. Contattato telefonicamente, il titolare Alberto Vetrano, è rimasto di stucco: "Non ne so assolutamente nulla, come è noto avevo aderito tempo fa alla protesta Io Apro ma di questa cosa non so nulla e rispetto le regole". Sempre a Como è stato invece bollato come locale "che chiede il Green Pass" - quasi fosse un demerito - il Birrificio di Como.
Nella mappa di Google è stato inserita anche l'Azienda Le Cirque Firenze (Firenze). Anche in questo caso però i proprietari erano all'oscuro di tutto e hanno tenuto a precisare la loro posizione. "La Cirque Firenze non aderisce in nessun modo ad alcuna campagna no vax, anzi noi siamo pienamente a favore dei vaccini, che tutti siano vaccinati, e a favore del green pass nei locali. Non abbiamo mai autorizzato nessuno, né dato il nostro parere favorevole a linee di condotta no vax. Non siamo d’ accordo con chi attua questo tipo di linea e di protesta".