Olgiate Comasco

Addio ad Alberto Malacrida, una vita di impegno per le associazioni e la cultura

Giovedì il funerale nella chiesa parrocchiale dei Santi Ippolito e Cassiano.

Addio ad Alberto Malacrida, una vita di impegno per le associazioni e la cultura
Pubblicato:
Aggiornato:

Addio ad Alberto Malacrida, una vita al servizio delle associazioni e della cultura: è scomparso nella notte a Olgiate Comasco, aveva 85 anni.

Addio a un cittadino impegnato per il bene di Olgiate Comasco

“Novità?”. Ogni giorno, ogni sera, anche negli ultimi mesi di resistenza alla malattia, la domanda per restare aggiornato sulla sua Olgiate Comasco era d’obbligo. Voleva sapere, esternare ancora la sua opinione. Oggi la novità è che l’Alberto ha ripreso il cammino, verso le cime del Signore. Qui e ora restano le impronte lasciate da un olgiatese doc, Alberto Malacrida, scomparso nella notte a 85 anni. Una famiglia unita, due figlie, cinque nipoti di cui era orgoglioso e premuroso nonno. Tanto ha dato al suo paese, alla sua città: mai cercando i riflettori, sempre lavorando per costruire e fortificare le fondamenta di una miriade di associazioni. D’altronde costruire è il verbo che ha caratterizzato la sua vita professionale, una vita di lavoro alle dipendenze e al fianco di Lodovico Maino con l’omonima e nota impresa edile. Parallelamente, l’inclinazione all’impegno sociale e civico, riversando capacità dialettiche, esperienza e lungimiranza.

Una vita con le associazioni olgiatesi

Così è stato per l’Avis, cui teneva tantissimo, associazione in cui ha prestato servizio costantemente. Già presidente del gruppo podistico Dialogo Club Bric’s e per più mandati revisore dei conti del gruppo anziani e pensionati Insieme. Poi l’appartenenza al Cai olgiatese: ogni anno, fino a prima della pandemia, attendeva il rinnovo della tessera come una sorta di rito. L’interesse per la cultura, distinguendosi per 40 anni di disponibilità alla biblioteca comunale “Sergio Mondo”, portando idee e organizzando eventi (i concerti dell’orchestra Pomeriggi musicali di Milano, le trasferte per le opere liriche e teatrali) insieme alla commissione Biblioteca. Appassionato lettore di ogni numero della rivista Dialogo e simpatizzante dell’omonimo circolo culturale. Divoratore di libri, anche di audiolibri, quando ormai la vista lo metteva in difficoltà. Attento alle esigenze delle scuole olgiatesi, nella fase di sviluppo dei vari plessi, interpretando con passione anche il ruolo di presidente di Consiglio d’istituto. Come non citare la passione per la politica: mai fazioso, se necessario anche animato da vis polemica, attento analizzatore delle vicende amministrative olgiatesi, più in generale italiane e internazionali. Attivo per anni con la Democrazia cristiana, infine nel gruppo costituente di Svolta Civica, dove non si esimeva dal puntualizzare criticità per cui si è battuto anche con forza.

Giovedì il funerale

Domani alle 14.30 la preghiera del rosario, nella chiesa parrocchiale dei Santi Ippolito e Cassiano. Alle 15 la celebrazione del funerale.

Seguici sui nostri canali