Chicca appende le scarpette al chiodo

Basket femminile, l'ex nerostellata Laura Macchi dice stop e lascia il basket giocato

Una grande giocatrice della Pool Comense ha annunciato il suo ritiro.

Basket femminile, l'ex nerostellata Laura Macchi dice stop e lascia il basket giocato
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Basket femminile: una grande giocatrice della Pool Comense ha annunciato il suo ritiro.

Basket femminile la cestista varesina con la maglia del club comasco ha vinto 2 scudetti, 1 Coppa Italia e 3 Supercoppe italiane

Una delle giocatrici più vincenti del basket femminile italiano ha deciso di appendere definitivamente la scarpette al chiodo. Stiamo parlando di Laura Chicca Macchi talentuosa ala varesina nata il 24 maggio del 1979 che per molti stagioni ha vestito anche la maglia della Pool Comense dove si è consacrata conquistando dal 1999 al 2006 due scudetti, 1 Coppa Italia e tre Supercoppe Italiane.

Ora Macchi ha annunciato il suo ritiro scrivendo una lettera a tutti coloro che l'hanno applaudita nel corso di una carriera fantastica. Tra Como e Schio infatti ha vinto 9 scudetti, 8 Coppe Italia, 11 Supercoppe, 1 EuroCup mentre ha vestito la maglia della Nazionale Italiana per 113 volte realizzando 1387 punti. Senza dimenticare che quando giocava con la Comense Macchi ha provato l'esperienza in WNBA ingaggiata dalle Los Angeles Sparks al fianco della compagna di squadra Raffaella Masciadri.

GS Villa guardia Chicca Macchi
Laura Chicca Macchi

La lettera di addio al basket di Chicca Macchi

Tutti sognano il finale perfetto.
L’ultima apparizione sul parquet, magari con una vittoria importante e avvolti dall’entusiasmo di tante persone. Se non ci fosse stata una pandemia chissà..
Si dice che la bellezza di un viaggio non è il punto di arrivo ma il viaggio stesso. Bene, per me è stato così. E ne sarò grata per sempre.
Perché il mio viaggio è stato magnifico. Nel bene e nel male, sempre vissuto a perdifiato. E quindi ci siamo.

Ci tenevo a ringraziare tutti, dopo 30 anni esatti di basket, da chi mi ha introdotto al basket, perché nascere a Varese e non giocarci è un sacrilegio, a chi ha gioito con me fino all’ultimo giorno della mia carriera.
Oggi esco dal campo in punta di piedi, esattamente come ci sono entrata… ma nel mezzo c’è stato un uragano. Vittorie, sconfitte, delusione ed esaltazioni. Città, paesi, continenti, Aerei, treni, bus, hotel.
È stato un onore condividere questi magici anni con ogni persona che con me ha percorso anche un piccolo tratto di questa strada.
Il basket mi ha dato tanto, mi ha fatto diventare una donna. Mi ha fatto incontrare una persona meravigliosa con la quale condivido la vita.
E grazie alla mia famiglia, che c’è sempre stata. Sempre. Incondizionatamente.
E a te papà Giorgio, il ringraziamento più grande.
Sei stato le mie gambe e la mia testa quando credevo di non farcela.
Il mio faro quando mi perdevo, il mio bastone quando mi montavo la testa.
Il tuo fischio sugli spalti era la mia sveglia. Spero di averti reso orgoglioso.

Buon Basket a tutti.
Ad maiora.
Laura Macchi

Basket Femminile Chicca macchi
Laura Macchi in maglia Comense
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