Ponte di Annone: tre condanne e una assoluzione per il crollo
Oggi la sentenza di primo grado del processo per il terrificante incidente costato la vita a Claudio Bertini

Ponte di Annone: tre condanne e una assoluzione per il crollo del viadotto che scavalcava la Strada statale 36, che il 28 ottobre del 2016 "franò" sotto il peso di un camion spezzando la vita al 68enne Claudio Bertini di Civate.
Ponte di Annone: tre condanne e una assoluzione per il crollo
Lo scorso 21 giugno il pubblico ministero lecchese Andrea Figoni, nella sua requisitoria aveva chiesto la condanna dei quattro imputati al termine del lungo (e accidentato) procedimento. Oggi, lunedì 6 settembre 2021 il giudice Entico Manzi del Tribunale di Lecco ha emesso la sentenza di primo grado.
La condanna più pesante, 3 anni e otto mesi, è stata inflitta all’ingegner Angelo Valsecchi, 54 anni di Lecco, già dirigente del settore Viabilità e Infrastrutture della Provincia (per lui il pm aveva chiesto 3 anni e sei mesi).
Giovanni Salvatore, 60 anni, capo del centro manutenzioni dell’Anas per la Lombardia è stato condannato a 3 anni e sei mesi mentre l’ingegner Andrea Sesana, 39 anni di Oggiono, responsabile del servizio concessioni e reti stradali sempre di villa Locatelli è stato condannato a 3 anni.
Per tutti i condannati il magistrato lecchese ha inoltre disposto la pena accessoria dell'interdizione dei pubblici uffici per una durata equivalente alla pena.
Due anni era stata la richiesta per Silvia Garbelli, 60 anni, funzionario tecnico del settore Pianificazione territoriale e grandi infrastrutture della Provincia di Bergamo che aveva rilasciato il permesso di transito del tir della ditta Nicoli sul viadotto. La dirigente orobica è stata invece assolta perchè il fatto non costituisce reato.