Synlab Como si fa più grande con l'ampliamento del punto prelievi. L'Ad Buratti: "Un ulteriore investimento su questo territorio"
Due sale in più e un pit stop per le mamme che necessitano di uno spazio di tranquillità in attesa del servizio.
Novità in casa Synlab. Questa mattina, mercoledì 8 settembre 2021, in viale Innocenzo XI 70, è stato infatti inaugurato il nuovo punto prelievi della struttura che si è allargato. E' andato a occupare un'area separata dal corpo centrale del centro specialistico. Al taglio del nastro hanno presenziato l'amministratore delegato di Synlab Italia Andrea Buratti, il sindaco di Como Mario Landriscina, il consigliere dell'Ordine dei Medici di Como Paolo Rubera e il direttore della struttura San Nicolò Claudio Montoli.
Synlab Como si fa più grande con l'ampliamento del punto prelievi
Già operativo dallo scorso 21 luglio, il nuovo punto prelievi si è ampliato con l'aggiunta di due sale dedicate per un totale di sei, di cui una destinata ai tamponi Covid e alle curve glicemiche. Inoltre la struttura si è dotata di un angolo dedicato alle mamme: l'area baby pit stop costituisce un'isola felice nella quale poter allattare in tutta tranquillità e privacy, beneficiando anche di un fasciatoio e di uno scalda biberon.
"Abbiamo ritenuto importante investire per riqualificare questo spazio e ampliare il servizio prelievi - ha spiegato l'amministratore delegato Buratti - Si tratta di un ulteriore investimento su questo territorio che ci ha dato molto e al quale cerchiamo di dare il più possibile. In questi mesi abbiamo rinnovato la macchina per la risonanza magnetica e fornito la struttura di una nuova tac ma anche di uno strumento innovativo per la tomografia oculare e altri investimenti sono già in calendario per i prossimi mesi".
GUARDA L'INTERVISTA A BURATTI
"Ritengo sia un buon segno che un'azienda con un'importante organizzazione a livello nazionale abbia ancora voglia di impegnarsi sul nostro territorio - ha commentato il sindaco Mario Landriscina - quindi da sindaco ovviamente sono soddisfatto dell'investimento sulla nostra città ma da medico ritengo che questo impegno sia lodevole, anche se vengo dal comparto pubblico credo sia fondamentale che i soggetti privati si mettano a disposizione della comunità. Non ci deve essere in ambito sanitario conflitto tra pubblico e privato bensì collaborazione"."Un plauso a questa iniziativa - ha aggiunto il consigliere dell'Ordine dei Medici comaschi Rubera - perché va nell'ottica dell'integrazione tra pubblico e privato e dell'ampliamento dei servizi a disposizione della comunità. Inoltre vorrei sottolineare l'importanza del rapporto medico paziente di cui fa parte anche il colloquio che è anch'esso un momento di cura: tutti insieme bisogna lavorare su questa strada".
Nel 2020 la struttura di viale Innocenzo ha fornito circa 65mila prestazioni. In emergenza Covid Synlab è stato il primo laboratorio a rendere disponibili i tamponi, non solo al privato cittadini ma anche alle strutture sanitarie che ne avevano necessità. Oggi il San Nicolò ne effettua circa una cinquantina al giorno. "Sono orgoglioso di dirigere questo centro - ha aggiunto il direttore sanitario Montoli - perché questo ampliamento va esclusivamente nell'ottica di migliorare l'accesso e il servizio al paziente".