A Grandate

Chiude il cancello del Comune per protesta e "sequestra" i dipendenti comunali

Si tratta del secondo episodio nel giro di pochi giorni.

Chiude il cancello del Comune per protesta e "sequestra" i dipendenti comunali
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Era già successo lunedì, ma un secondo episodio è avvenuto anche questa mattina, mercoledì 15 settembre 2021. Un uomo di 60 anni, di origini ghanesi, ha chiuso il cancello del Comune di Grandate per protesta. Impossibile l'entrata e l'uscita per i dipendenti comunali.

Chiude il cancello del Comune per protesta e "sequestra" i dipendenti

Il cittadino, residente a Grandate, lunedì si era presentato in Comune per discutere di alcune tematiche con gli uffici preposti e chiedendo un colloquio con gli Amministratori. Non soddisfatto delle risposte, è quindi uscito chiudendo il cancello e restando nel cortile. Sul posto sono quindi intervenuti i Carabinieri. Dopo averlo fatto calmare, è stato poi affidato ai sanitari e portato all'ospedale Sant'Anna.

La medesima situazione è avvenuta nella mattinata di oggi, intorno alle 10.30 con l'uomo che ha nuovamente chiuso il cancello. Proteste anche da parte dei cittadini grandatesi che si sono visti la strada sbarrata per poter accedere agli uffici comunali. Sono stati proprio loro, dopo circa 30 minuti, a convincere l'uomo a desistere.

"Intervenire subito per evitare sviluppi drammatici"

Sul doppio episodio è intervenuto anche il consigliere comunale di UniAmo Grandate, Dario Lucca: "La situazione di questa persona è nota a tutti all'interno Amministrazione. Invito l'assessore delegato ai Servizi sociali a darsi da fare. Serve fare qualcosa, così da evitare sviluppi drammatici. Esprimo solidarietà ai dipendenti che nel giro pochi giorni due volte si sono trovati in questa imbarazzante situazione".

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