Coldiretti Como Lecco

I giovani agricoltori resistono al Covid: +2% imprese under 35 in Lombardia

Il numero delle aziende under 35 in Lombardia è cresciuto del 2% negli ultimi cinque anni

I giovani agricoltori resistono al Covid: +2% imprese under 35 in Lombardia
Pubblicato:

Nell’anno della pandemia i giovani agricoltori resistono alla crisi, con il numero delle aziende under 35 che in Lombardia cresce del 2% negli ultimi 5 anni. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti regionale su dati registro imprese al secondo trimestre 2021 in occasione della consegna a Cremona degli Oscar Green, i premi all’innovazione per le imprese agricole.  A Cremona si è recata anche una delegazione di Coldiretti Como Lecco guidata dalla Delegata di Coldiretti Giovani Impresa Chiara Canclini.

I giovani agricoltori resistono al Covid: +2% imprese under 35 in Lombardia

Con la crisi provocata dall’emergenza sanitaria – spiega la Coldiretti – il settore agricolo in Italia è diventato di fatto il punto di riferimento importante per le nuove generazioni, tanto che nell’ultimo anno a livello nazionale sono nate in media 17 nuove imprese giovani al giorno, secondo l’analisi Coldiretti-Divulga. Al lavoro nelle campagne italiane c’è un esercito di 55mila imprese giovani, di cui oltre tremila in Lombardia, che ha di fatto rivoluzionato il mestiere dell’agricoltore impegnandosi in attività multifunzionali che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative, l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, strade, l’agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili.

Nel periodo della pandemia le aziende condotte da giovani nel Belpaese si sono dimostrate anche le più resilienti, con un aumento medio dei redditi del 5,9% nel 2020 rispetto all’anno precedente, mentre quelli delle aziende over 35 sono diminuiti dell’1,3%. “L’emergenza provocata dal Covid – commenta Canclini – ha fatto emergere la centralità del cibo e il ruolo fondamentale svolto dagli agricoltori. Occorre ora sostenere il sogno imprenditoriale della nostra generazione che vuole investire nelle campagne, abbattendo gli ostacoli burocratici che troppo spesso ci troviamo di fronte”.

Seguici sui nostri canali