Olgiate Comasco

Consiglio comunale insediato, per la prima volta terza conferma consecutiva della stessa lista

Le emozioni e le promesse del sindaco Simone Moretti, con la mano tesa alla minoranza.

Consiglio comunale insediato, per la prima volta terza conferma consecutiva della stessa lista
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Consiglio comunale insediato lunedì sera a Olgiate Comasco col primo discorso ufficiale del riconfermato sindaco Simone Moretti.

Consiglio comunale finalmente in presenza

La seduta in calendario ieri sera era attesa per due buone ragioni. In primis, l'insediamento della nuova assemblea cittadina (con l'ulteriore novità dell'immediata surroga tra l'eletto Marco Novati, risultato incompatibile col la carica di consigliere comunale, e il subentrante Davide Palermo). E poi, finalmente, la partecipazione del pubblico: una trentina i cittadini intervenuti per ascoltare il primo discorso del sindaco.

Il primo discorso del sindaco

Il primo cittadino olgiatese ha ringraziato gli elettori per la clamorosa affermazione ottenuta dalla lista Svolta Civica (69,57%), "Innanzitutto un particolare e sentito ringraziamento ai 3.411 elettori olgiatesi, pari al 69,5 % dei votanti, che ci hanno riconfermato la fiducia e permesso di continuare questa esperienza amministrativa, poiché, nonostante l’aumento dell’astensione, rispetto al 2016, siamo stati eletti con quasi 700 voti in più. Un risultato straordinario, al di sopra di qualsiasi aspettativa, penso anche figlio di come la cittadinanza olgiatese abbia sentito vicina l’Amministrazione comunale durante tutto il periodo della gestione dell’emergenza sanitaria che ci ha accompagnati da febbraio 2020".

Terza conferma consecutiva per Svolta Civica: un record

Moretti ha sottolineato il concetto di squadra. "E’ stata anche la terza conferma consecutiva del progetto Svolta Civica iniziato nel 2011, un fatto mai accaduto nella storia di Olgiate Comasco e per questo ulteriore motivo di orgoglio del lavoro fatto da tutto il nostro gruppo. E qui devo anche ingraziare tutti i consiglieri uscenti che, credendo nel progetto, si sono ricandidati ancora con Svolta Civica, e tutti coloro che comunque hanno continuato a sostenerci, e un grazie alla mia squadra, agli 11 consiglieri comunali eletti, ma anche ai non eletti che continueranno a lavorare assieme al gruppo e a tutti i sostenitori e cittadini che abbiamo sentito molto vicini durante la recente campagna elettorale e non solo. Siamo un gruppo forte, coeso, unito e con dei valori condivisi, con le giuste basi per un continuo ricambio generazionale della nostra classe amministrativa. La mia conferma alla guida di Olgiate è nel segno della continuità e del rinnovamento, e testimonia il fatto che è stato apprezzato un certo modo di fare amministrazione, attenta ai bisogni delle persone, disponibile innanzitutto all’ascolto dei cittadini, al confronto e alla collaborazione con le attività produttive, economiche e associative, rispettando il bilancio
comunale, le norme e le leggi che governano l’amministrazione pubblica. Personalmente ci ho sempre creduto, sono sempre stato disponibile e ci ho sempre “messo la faccia”. Una squadra, la nostra, che si è ripresentata con molti giovani e tante persone nuove, piene di entusiasmo e voglia di iniziare a lavorare fianco a fianco con quanti hanno maturato più esperienza".

Le promesse programmatiche

"I grandi numeri ottenuti ci permettono di ripartire con forza e di continuare a lavorare per la
nostra comunità olgiatese, ma ci fanno anche sentire la grande responsabilità (che io sento personalmente molto forte) di guidare una città complessa come Olgiate Comasco. Sarà il mio ultimo mandato come vostro sindaco: motivo in più per far crescere la mia squadra dal punto di vista amministrativo, rendendola compartecipe delle responsabilità e capace di affrontare le tante sfide che avremo davanti ogni giorno durante questi 5 anni e in modo da essere preparata a quelle del prossimo futuro. Mi sono ricandidato per un secondo mandato perché credo, oggi più che mai, che il ruolo del sindaco sia quello di una persona che vive tra le persone, cittadino fra i cittadini: per questo mi impegnerò il più possibile per amministrare al meglio la nostra città, per rispondere ai bisogni dei cittadini e per costruire il futuro della nostra Olgiate. Il filo conduttore dei prossimi 5 anni è quello riassunto nelle 7 missioni del programma elettorale. Partendo innanzitutto dalla ricostruzione di quel senso di comunità dopo l'emergenza pandemica per una Olgiate che riparta dalle sue eccellenze, dalle associazioni e dalle attività commerciali di prossimità, dal lavoro nelle nostre aziende, e facendo tornare le persone a incontrarsi attraverso i tanti momenti pubblici e aggregativi, fidandosi gli uni degli altri nel rispetto delle regole, lavorando per rendere Olgiate sempre più attrattiva, pulita, verde e soprattutto più inclusiva, solidale e che non lasci indietro nessuno, con particolare attenzione ai Giovani ed ai servizi per la terza età, promuovendo la partecipazione e la legalità e il recupero della memoria. Un altro grande tema che affronteremo è il potenziamento dei servizi sanitari, il cui bisogno si è avvertito con forza durante la pandemia. Dovremo poi affrontare le non più rimandabili grandi questioni ambientali, sia dal punto di vista dei servizi, che della formazione continua della comunità. Mai come durante il periodo pandemico ci siamo resi conto di quanto sia fondamentale la collaborazione con le amministrazioni del territorio dell’olgiatese e di come la nostra città sia ancora vista e percepita quale punto di riferimento importante: per questa ragione sarà fondamentale continuare a lavorare insieme ai sindaci ed alle Istituzioni del territorio, a "fare rete" sulle questioni importanti arrivando sempre a trovare la soluzione migliore alle diverse e complesse questioni che via via si presenteranno".

L'emozione e l'orgoglio del rieletto sindaco

Moretti, consapevole dell'importanza della riconferma, ha esternato riflessioni. "Fare il sindaco oggi significa: essere orgogliosi della rete del mondo del sociale e del volontariato così radicata nella nostra città e nei nostri concittadini; emozionarsi nella celebrazione di un matrimonio o di un’unione civile o quando conferisci una nuova cittadinanza italiana; gioire quando una squadra del settore giovanile vince un campionato oppure quando i ragazzi della scuola vincono un premio per l'attività svolta; ricevere tanti cittadini che hanno grossi problemi, farli accomodare in ufficio chiudendo la porta e mettersi ad ascoltare le loro storie che a volte faticano ad emergere per un
certo senso di pudore e orgoglio tipico della natura umana; soffrire quando incontri per strada un tuo concittadino o concittadina che fatica perché non ha lavoro e dopo averlo incontrato più volte non sei riuscito ad aiutarlo perché... un sindaco non ha la bacchetta magica; essere chiamati al telefono per un incidente stradale avvenuto nel tuo territorio e preoccuparsi anche se non conosci direttamente chi è stato coinvolto; sperare tutta notte che non nevichi perché poi i disservizi saranno tanti; preoccuparsi perché magari devi decidere di aumentare le imposte e le rette o tagliare i servizi perché i soldi non bastano... Essere Sindaco significa anche tutto questo, ed è un'esperienza di vita che decidi di fare solo se ci tieni alla tua città e alla tua gente, essere sempre e comunque il sindaco di tutti".

Le grandi opere da realizzare

Moretti pone due obiettivi prioritari. "Questo mandato si prospetta molto impegnativo, abbiamo alcuni temi importanti in discussione ancora aperti ( tra tutti la variante e l’area dell’ex forno) e per i quali confermo la piena disponibilità al dialogo, alla collaborazione e alla condivisione delle soluzioni anche nei confronti dei consiglieri di minoranza, pur nel rispetto dei ruoli che i cittadini con il loro voto ci hanno affidato, ma avendo il bene di Olgiate Comasco e la risoluzione dei problemi quale obiettivo comune. Concludo questo mio primo discorso del nuovo mandato, ringraziandovi ancora una volta per la vostra fiducia, la stima e l’affetto, mi avete riconfermato l'opportunità di vivere anche per i prossimi 5 anni una delle esperienze umane più belle ed appaganti: essere Sindaco della comunità in cui si vive. Grazie a tutti. Grazie mille".

 

 

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