Il dem Orsenigo: "Tangenziale di Como fuori dalle priorità di Regione"
Parla il consigliere regionale Pd.
“Como continua a restare fuori dai piani di Regione Lombardia”, lo rileva Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, analizzando la situazione in cui versano la città e la provincia. “La tangenziale, nonostante i fiumi di parole spesi, non rientra tra le priorità del Pirellone a guida leghista, come Como d’altronde – fa il punto Orsenigo –. Capisco le difficoltà del sindaco Mario Landriscina, che di fronte all’immobilità regionale è costretto a chiedere a mezzo stampa interventi sul traffico lariano ai suoi compagni di schieramento”.
Il dem Orsenigo: "Tangenziale di Como fuori dalle priorità di Regione"
E sulla tangenziale di Como il consigliere dem non ha più dubbi: “Abbiamo potuto apprendere, per bocca del presidente di Pedemontana, Roberto Castelli, che l’arteria continuerà a essere a pagamento. Questo perché la società non può fare a meno degli introiti provenienti dal pedaggio, secondo quanto stabilito dal piano economico finanziario. L’unica possibilità è che un ente terzo copra i guadagni mancanti. Non solo: sempre secondo Castelli, Pedemontana non ha il ruolo politico di decidere la gratuità o meno. Ma potrebbe benissimo farlo Regione Lombardia, invece stiamo ancora pagando per un piccolo moncherino di una tangenziale incompiuta. Così continua una presa in giro lunga 3 anni da parte della Regione a danno della provincia di Como”.
E per il resto, fa presente Orsenigo, “il presidente Fontana è stato chiaro sul tema: la speranza di nuove infrastrutture è pari a zero. Perché, però, in questi anni il sindaco di Como non abbia realizzato piani di trasporto alternativo e pubblico resta un mistero. Da parte mia, l’impegno per alleggerire le strade e dare la possibilità ai cittadini di avere un ambiente e una qualità dell’aria migliore continua a essere massimo”.
Il consigliere esemplifica lo sforzo fatto: “Ricordo che grazie all’interessamento mio e del Partito democratico il Governo ha finanziato il collegamento ferroviario con Lecco. Da tempo chiediamo un potenziamento della Navigazione Laghi e forniamo proposte continue. Spiace notare che invece Regione Lombardia, a maggioranza leghista, non metta in atto né pianifichi nessuna politica di mobilità sostenibile. Forse interpellata direttamente da un suo uomo finalmente vorrà farsene carico? E spiace dover far notare che invece fin troppe volte al territorio è stato risposto che l’argomento non è all’ordine del giorno”.