la ricorrenza

4 novembre, cerimonia con gli Alpini per il sindaco di Como

Anche Como ha concesso la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto.

4 novembre, cerimonia con gli Alpini per il sindaco di Como
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Questa mattina, domenica 7 novembre 2021, il sindaco di Como Mario Landriscina con gli assessori Elena Negretti e Paolo Annoni ha partecipato alla cerimonia per la festa dell’unità nazionale e delle forze armate al monumento ai caduti di Albate, organizzata dalla sezione degli Alpini di Albate. Alla cerimonia hanno partecipato anche i Marinai d’Italia sezione di Como, che recentemente hanno portato la loro sede ad Albate, e la sezione comasca dell’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.

4 novembre, cerimonia con gli Alpini per il sindaco di Como

Durante la cerimonia il capogruppo della sezione degli Alpini di Albate, Tiziano Beretta, ha presentato una richiesta al sindaco a nome dei cinque gruppi alpini sul territorio cittadino (Albate, Breccia-Rebbio, Civiglio, Como Centro, Monte Olimpino): concedere la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto nel centenario della traslazione della salma al vittoriano di Roma. "Lo annuncio con orgoglio e soddisfazione - ha risposto il sindaco - è già stato fatto. Il Milite ignoto è stato accolto dalla città di Como lo scorso luglio con le deliberazioni della giunta e del consiglio comunale".

"La festa dell’unità nazionale e delle forze armate deve essere celebrata non come gesto formale ma con un credo interiore, un pensiero e un ricordo che va lontano - ha proseguito il sindaco - La divisa non è segno di apprezzamento della guerra, ma testimonia un’identità, un storia, un ricordo, un valore preso dal passato e portato all’attualità. Ricordare l’unità del Paese e le scelte anche sbagliate nella storia è importante perché la storia possa insegnare qualcosa a noi oggi. Qui ad Albate, un quartiere che in precedenza era un Comune e che mantiene un’identità forte, si respira un senso di unità attraverso il servizio, offerto senza condizioni, senza una ricompensa. Si respira partecipazione, voglia di stare insieme, di essere leali, di restare fedeli alle proprie scelte nel tempo. Gli Alpini celebrano questa voglia di restare uniti nel servizio sempre, non solo partecipando alle cerimonie: ci sono stati durante il covid, ai grandi eventi, tutte le volte che li abbiamo chiamati per le necessità ordinarie. Lo stare insieme è irrinunciabile per una comunità che vuole condividere un cammino, anche nella libertà totale delle idee. Onoriamo e portiamo avanti questi valori sani, che sono un patrimonio per noi come per le nuove generazioni alle quali passeremo il testimone".

Infine, il capogruppo degli Alpini di Albate e il sindaco hanno consegnato i cappelli degli “amici degli Alpini” a Luigi Perini, presidente della sezione comasca dell’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Andrea Corti e Andrea Olivito.

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