Il colore è il gusto della vita. Il pittore Agostoni si racconta. VIDEO

Un video, omaggio al falegname, artista e insegnante della scuola d'arte di Cabiate

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Il colore è il gusto della vita

Parla con emozione e orgoglio, Filippo Agostoni, quando mostra le sue opere. Un video, omaggio al falegname, artista e insegnante della scuola d'arte di Cabiate per quasi 60 anni. Alla soglia dei 90 ci racconta qualche aneddoto sulla scuola e sulla sua vita. Il video è a cura di Antonella Grieco.

Il colore è il gusto della vita

Uno stralcio dell'intervista per il Giornale di Cantà  a firma di Simone Trabuio: "Quasi 90 anni e tante storie da raccontare, questo arzillo cabiatese vive nella sua abitazione circondato da centinaia di quadri e sculture di ogni forma e dimensione da lui realizzati nel corso degli anni. Agostoni iniziò a dipingere sin da piccolissimo, quando faceva ancora la quinta elementare, per poi proseguire con gli studi del liceo artistico. Subito dopo la guerra, frequentò la prestigiosa Scuola del Castello Sforzesco di Milano, perfezionando le tecniche e coltivando la smisurata passione che da sempre lo ha guidato nella sua vita. Terminati gli studi, ricevette dal sindaco di una piccolissima Cabiate anni '50 l'incarico di insegnare presso la Scuola d'Arte, dove ha trasmesso le sue conoscenze agli allievi per quasi sessant'anni".

Una casa piena zeppa di quadri

"Adesso è in pensione, ma questo instancabile artista continua a insegnare a chiunque sia pronto ad ascoltare i suoi consigli.
Entrando nella sua casa si viene immediatamente attratti con lo sguardo da ogni sorta di opera. Una civetta di legno massiccio alta più di un metro e mezzo intagliata sapientemente osserva attenta i passanti dal balcone sul retro, mentre un cavalluccio marino delle medesime dimensioni fa capolino in salotto. E e poi quadri, tantissime tele dipinte secondo gli stili più diversi: dai paesaggi ripresi dal vivo a opere astratte, dai quadri a olio agli acquerelli, passando per acrilici e disegni a carboncino".

L'ispirazione

""L'ispirazione giunge all'improvviso - racconta Agostoni seduto davanti al suo cavalletto - può venire da un immagine vista in televisione, da una sensazione, da ogni dove. Spesso quando vedo qualcosa che mi attrae prendo un foglio, qualcosa per disegnare e butto giù uno schizzo che poi rielaborerò con calma". Salendo le scale che conducono al suo pittoresco studio, si viene colpiti dagli odori delle tele, dai colori dei quadri, e dalla passione che questa persona ha saputo trasmettere in ogni sua creazione.
Davanti a un caffè fumante racconta nostalgico le tante persone e le storie che portavano con loro che ha avuto modo di incontrare nel corso della sua vita. Fu una giovane che partecipò tanti anni fa a una sua mostra a chiamarlo «il Picasso della Brianza», e in fondo nessun epiteto poteva essere più azzeccato: eccentrico ma talentuoso, questo cabiatese doc è senz'altro un artista fuori dal comune, e ogni sua opera lo testimonia. Di sicuro ci sono tante altre frecce che scoccheranno dal suo arco".

Dicono di lui

Filippo Borella artista cabiatese scrive di lui: "Andare a trovare Filippo Agostoni è respirare Arte, puoi fare quello che vuoi nella vita ma quando hai dentro di te il senso della meraviglia, la tua vita è vissuta d'ARTISTA!".

Il video

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