Variante della Tremezzina, il 29 novembre chiude la Regina: la Provincia fa da apripista con il lavoro agile
Una quindicina i dipendenti dell'amministrazione provinciale della zona del lago che potranno evitare di recarsi sul posto di lavoro.
E' ai blocchi di partenza il cantiere per la realizzazione della Variante della Tremezzina: il 29 novembre chiude la Regina all'altezza del Comune di Colonno. La Provincia fa da apripista con il lavoro agile per i suoi dipendenti.
Variante della Tremezzina, il 29 novembre chiude la Regina
Il Presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca, ha approvato l’Accordo per l'individuazione di misure organizzative funzionali ad affrontare l'emergenza viabilistica correlata alla realizzazione della Variante della Tremezzina. Il provvedimento, che coinvolgerà circa una quindicina di dipendenti dell’Amministrazione Provinciale residenti nei Comuni interessati dalla chiusura della SS340, permetterà di poter fruire di giornate di lavoro agile, flessibilità oraria personalizzata e orario multiperiodale.
"Con questo atto, redatto in collaborazione con i Sindacati, abbiamo voluto non solo venire incontro alle esigenze dei nostri dipendenti,
ma anche dare il nostro contributo per limitare l'afflusso sulla viabilità alternativa e sui mezzi pubblici organizzati per consentire di
superare il blocco di Colonno - spiega il presidente Bongiasca - Come ho ripetuto più volte durante queste settimane, nessuno ha la bacchetta magica per risolvere le difficoltà che tutti dovremo affrontare in quattro mesi, ma sono sicuro che il lavoro di squadra che è stato messo in campo, così come la collaborazione di tutti, saranno in grado di limitare i disagi di ciascuno. Grazie a questo provvedimento, che auspichiamo sia il primo di altri atti simili che potranno essere adottati dai datori di lavoro interessati, sia pubblici che privati, salvaguardiamo sia la funzionalità del nostro Ente durante la chiusura della Regina, sia gli interessi di natura personale, famigliare ed economica dei nostri dipendenti”.
“La RSU congiuntamente alle OO.SS. CGIL FP – CISL FP – UIL FPL esprime soddisfazione per le misure organizzative attuate affinché i dipendenti interessati abbiano le migliori condizioni di tutela e di gestione del rapporto di lavoro in una condizione che per il nostro territorio è emergenziale – spiega per le organizzazione sindacali Vincenzo Falanga, Coordinatore RSU - Auspichiamo che anche altre Amministrazioni e datori di lavoro prendano in considerazione quanto vagliato in Provincia e supportino i propri dipendenti in questa fase straordinaria ed eccezionale”.