Il piccolo Enea cerca il suo gemello genetico, l'appello dei genitori: nel weekend a Vighizzolo ci si può iscrivere come potenziali donatori
Il figlio di una coppia di canturini ha bisogno per potersi curare di una donazione di midollo osseo.
Enea ha solo 6 mesi, ed ha bisogno di una cura per poter vincere contro la malattia. La cura per Enea, figlio di una coppia di giovani canturini, non può essere comprata: si tratta di una donazione di cellule staminali ematopoietiche che solo il suo gemello genetico può offrirgli.
Il piccolo Enea cerca il suo gemello genetico, l'appello dei genitori
Il piccolo è affetto da Granulomatosa Cronica, una rara malattia che colpisce il sistema immunitario. Per sconfiggerla è necessario un trapianto di midollo. "Fino alla nascita di Enea io e il mio compagno sapevamo poco o nulla sul fatto che si potesse donare il midollo osseo - ha raccontato la mamma di Enea al Giornale di Cantù qualche settimana fa - Abbiamo scoperto l’importanza di questa donazione nel momento in cui abbiamo appreso della malattia di nostro figlio".
Di fronte all'appello della coppia, la comunità canturina si è mossa per trovare il gemello genetico di Enea. Così l’11 ed il 12 dicembre presso il Centro Civico di Vighizzolo sarà possibile effettuare il colloquio di idoneità e il prelievo di una provetta di sangue per iscriversi al Registro dei potenziali donatori.
L’iniziativa è stata fortemente voluta e patrocinata dal Comune di Cantù, grazie alla grande sensibilità dell’assessore a Istruzione, Servizi Sociali e Cultura Isabella Girgi, che ha prontamente risposto all’appello dei genitori di Enea.
Come Enea sono tanti i pazienti in attesa del dono: per questo Admo Lombardia da 31 anni sensibilizza alla donazione di cellule staminali ematopoietiche presenti nel midollo osseo. Per scoprire se il nostro gemello genetico ha bisogno di noi, è possibile registrarsi all'elenco dei potenziali donatori, prenotando il proprio appuntamento su www.admolombardia.org. Requisiti per l’iscrizione: avere tra i 18 e i 35 anni, avere un peso di almeno 50kg ed essere in buona salute.
Cosa succede se il tuo gemello genetico ha bisogno di te?
Verrai chiamato dal centro donatori per verificare che il tuo stato di salute sia impeccabile attraverso un check up completo. Solo dopo verrà fissata la data della donazione.
Come si dona
Vi sono due modalità, sarà il medico ad indicarvi quella indicata in base alla malattia del paziente. Nell’80% dei casi la donazione viene richiesta tramite aferesi (la procedura è la stessa della donazione di plasma e piastrine), il prelievo di sangue dura dalle 2 alle 4 ore. Nei giorni precedenti si assume il fattore di crescita. Nel 20% dei casi la donazione viene richiesta tramite prelievo da creste iliache del bacino. Si pratica in anestesia totale ed è previsto solo un giorno di ricovero.