Dal PNRR quasi 9 milioni per la rigenerazione urbana di Como. Aleotti (M5s): "Più di 6 milioni per eliminare le barriere architettoniche di Villa Olmo"
Le risorse sono state messe a disposizione con il Decreto di Finanza Locale firmato il 30 dicembre 2021.
Il PNRR inizia a dare i propri frutti e con il nuovo anno arrivano buone notizie per il Comune di Como: presto arriveranno quasi 9 milioni di euro per interventi di rigenerazione urbana utili a riqualificare la città. Le risorse – messe a disposizione con il Decreto di Finanza Locale firmato il 30 dicembre 2021 – sono state stanziate nell'ambito dei progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per investimenti in progetti di rigenerazione urbana.
Dal PNRR quasi 9 milioni per la rigenerazione urbana di Como
"L'ammontare complessivo del provvedimento è di 3,4 miliardi di euro. I contributi in questione riguarderanno gli anni 2021-2026, e confluiranno nell’ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) - ha spiegato il deputato comasco Giovanni Currò - Di questa somma alla provincia di Como saranno destinati nello specifico 8.831.527,54 euro. Si tratta pertanto di un intervento rilevantissimo a supporto dei comuni, specie di quelli che presentano un valore più elevato dell’indice di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM)".
Fabio Aleotti, capogruppo pentastellato in Consiglio comunale, esprime tutta la sua soddisfazione per le importanti risorse stanziate: “Nell'elenco dei progetti approvati dal Governo sono state inserite cinque opere importanti per la città di Como. Complessivamente a Palazzo Cernezzi saranno destinati 8.831.527,54 euro per interventi di rigenerazione urbana. La cifra più significativa – pari a 6.112.698,66 euro – servirà per eliminare le barriere architettoniche di Villa Olmo. Le restanti risorse permetteranno di riqualificare altri spazi importanti del patrimonio immobiliare della città”.
“Queste sono le primissime risorse distribuite ai territori frutto dell’intensa trattativa in Europa dell'ex premier Conte. Grazie al Recovery Plan, sono molte altre le possibilità che possono aprirsi per la riqualificazione di edifici pubblici e aree dismesse soprattutto dopo l'approvazione di un emendamento del collega Raffaele Erba approvato nel corso delle sedute del Consiglio Regionale dedicate al Bilancio che metteranno a disposizione dei Comuni 1 milione e 200 mila euro nei prossimi tre anni per avviare studi di fattibilità propedeutici a riqualificare le aree abbandonate della città” ha concluso Aleotti.