Covid test, Asst Lariana pronta a garantire 10mila tamponi alla settimana
Dove andare, come accedere, chi può accedere, le alternative in farmacia e dal medico di base.
Tamponi, da Asst Lariana la disponibilità di garantire 10mila tamponi alla settimana.
Covid test, Asst Lariana pronta a garantire 10mila tamponi alla settimana
"Asst Lariana arriverà a garantire ogni settimana 10mila tamponi, raddoppiando così l’offerta finora assicurata". E' la comunicazione arrivata dall'azienda sanitaria comasca. "La riorganizzazione, che sarà avviata a partire dal 7 gennaio, è stata effettuata sulla base della disponibilità del personale sanitario che può essere dedicato a tale attività e considerato che contestualmente si deve continuare a garantire la somministrazione delle vaccinazioni, l’assistenza ai pazienti Covid e ai pazienti no Covid nei propri ospedali" aggiunge la nota stampa.
Dove andare
A partire dal 7 gennaio i Punti Tampone di Asst Lariana vedranno rimodulata la propria offerta con le seguenti modalità:
Punto Tampone di via Napoleona a Como: apertura dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 15.30
Punto Tampone di Cantù in via Martiri di Nassirya: apertura dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 15.30, il sabato e la domenica dalle 8 alle 13
Punto Tampone di Menaggio (all’interno del parco dell’ospedale): apertura dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12
Punto Tampone di Olgiate Comasco (nella piazza del Mercato): apertura il martedì dalle 14.30 alle 16.30
Come: in tutti i punti tampone il test viene eseguito dal personale in modalità drive-through e pertanto è obbligatorio presentarsi in auto, muniti di mascherina.
Come accedere
Stante le attuali indicazioni di Regione Lombardia, l'accesso ai Punti Tampone di Asst Lariana è regolato dalle seguenti disposizioni.
Chi può accedere ai Punti Tampone
Sintomatici
→con prenotazione di ATS
→con prenotazione del Medico di Medicina Generale, Pediatra di Libera Scelta, Medico Continuità Assistenziale
→con ricetta del Medico di Medicina Generale, Pediatra di Libera Scelta, Medico Continuità Assistenziale
Fine isolamento (guarigione)
→con prenotazione di ATS
→con prenotazione del Medico di Medicina Generale, Pediatra di Libera Scelta, Medico Continuità Assistenziale
→con il provvedimento di isolamento inviato da ATS
Rientro dall'estero
→con prenotazione di ATS
→con il provvedimento di disposizione di quarantena rilasciata da ATS.
Autopresentazione: essendo consentita l’autopresentazione nelle modalità sopra specificate, va da sé che si possano creare code ai Punti Tampone perché tali soggetti risultano aggiuntivi rispetto a quelli già prenotati e perché i loro dati vanno registrati sul momento.
Processazione Per garantire la processazione dei diecimila tamponi, è stata stipulata una convenzione, attraverso Aria, l’azienda per l’innovazione e gli acquisti di Regione Lombardia, con Ames Centro Polidiagnostico Strumentale.
Screening/test preventivo per la ripresa della presenza a scuola Ad oggi non è previsto alcuno screening/test preventivo per ricominciare la frequenza scolastica né dalle indicazioni regionali né dal livello nazionale, pertanto i soggetti che si presentano nei Punti Tampone adducendo tale motivazione non potranno essere accettati.
Farmacie
Fine quarantena per i contatti stretti: Per la fine della quarantena dei contatti stretti va effettuato un tampone antigenico in farmacia.
Fine isolamento Per la fine dell’isolamento può essere effettuato anche un test antigenico in farmacia.
Mmg/Pls
Gli Mmg (medici di medicina generale) e i Pls (pediatri di libera scelta) potranno erogare la somministrazione del tampone (consegnati da Ats) anche nei propri studi o in sede esterna; in via prioritaria ai pazienti sintomatici, per la fine isolamento; il medico o il pediatra possono altresì prenotare per il paziente il test attraverso i sistemi informativi regionali o di Ats; in caso di mancata disponibilità di slot potrà emettere una ricetta che il paziente presenterà al Punto Tampone
Test antigenici rapidi (non autosomministrati)
Tutti i test antigenici rapidi (non autosomministrati) con esito positivo non devono essere confermati da un tampone molecolare e pertanto il paziente è da subito considerato “caso accertato”.