Via Colonna, coda infinita per i tamponi e le ambulanze in sirena non riescono a uscire dalla sede
Da giorni i mezzi dell'emergenza-urgenza della Croce Azzurra devono mettersi in coda per rispondere alla chiamata.
La sempre crescente necessità di tamponi Covid-19 sta creando non pochi problemi alla viabilità all'ingresso della città di Como ma non solo: le lunghe code di auto in via Colonna intralciano sempre di più l'uscita delle ambulanze della Croce Azzurra.
Via Colonna, coda infinita per i tamponi e le ambulanze della Croce Azzurra rimangono bloccate
Come è noto uno dei punti tampone della provincia di Como è situato all'ex ospedale Sant'Anna, in via Napoleona 60. L'ingresso però è previsto da via Colonna e da settimane, con il notevole aumento della richiesta di test Covid, si forma quotidianamente una lunga coda di auto su tutta via Colonna e parte di via Napoleona creando ulteriore traffico sull'arteria comasca già sufficientemente congestionata.
C'è però una seconda questione, non di minore rilevanza. Da anni in via Colonna, in uno stabile di proprietà comunale, ha sede la Croce Azzurra di Como che garantisce quotidianamente non solo i servizi di trasporto pazienti di carattere privato ma anche gli interventi di emergenza-urgenza.
Servizio pubblico fondamentale che, negli ultimi giorni, è messo sempre più a rischio: la lunga coda di auto con persone che devono sottoporsi al tampone al drive-through del Sant'Anna blocca l'uscita delle ambulanze in servizio. A nulla servono lampeggianti e sirene accese: le ambulanze, che in rapidità devono rispondere alla chiamata di soccorso, sono costrette a fare la coda tra le auto di chi deve essere tamponato. Un disagio che mette in serio pericolo la vita di chi deve essere soccorso dai volontari.
GUARDA IL VIDEO DELL'AMBULANZA BLOCCATA IN CODA
Volontari che, a loro volta, per poter arrivare in sede e iniziare il proprio turno di servizio, sono costretti a trascorrere anche un'ora in auto in coda. Un disagio che non solo porta via tempo prezioso a chi mette a disposizione parte delle proprie giornate al servizio degli altri ma anche che rischia di far arrivare in ritardo all'inizio del turno di servizio.Una situazione non sostenibile per i volontari e la Croce Azzurra di Como. Dato che la richiesta di tamponi, almeno nel breve periodo, non diminuirà e quindi neppure il traffico, c'è urgente necessità di risolvere il problema, possibilmente con una corsia preferenziale per i volontari e per le ambulanze in uscita.
LE AMBULANZE IN CODA
Stephanie Barone