Terza linea del termovalorizzatore, nata la Commissione in Comune. Rapinese: "Inutile, ecco la mozione per dire no al progetto"
Il consigliere non vuole la realizzazione del progetto di Acsm Agam.
Resta alta l'attenzione sul progetto di realizzazione di una terza linea al termovalorizzatore di Como, di proprietà di Acsm Agam, per l'incenerimento dei fanghi di depurazione. Fanghi che, come annunciato dalla stessa azienda, arriverebbero da tutta la regione per lo smaltimento. Una novità che ha fatto storcere il naso a molti comaschi, tanto che in Consiglio comunale a Como è arrivata una mozione per la creazione di Commissione speciale che analizzi il progetto e dia il proprio parere.
Terza linea del termovalorizzatore, nata la Commissione in Comune
Nel Consiglio comunale si lunedì' sera, 10 gennaio 2022, sono stati eletti i consiglieri che faranno parte della Commissione Speciale. Per la maggioranza parteciperanno Enrico Cenetiempo (Forza Italia), Gianpiero Ajani a Andrea Valeri (Lega), Elena Maspero (Insieme per Landriscina) e Mario Gorla (Fratelli d’Italia). Le minoranze hanno invece votato come loro rappresentanti Fabio Aleotti (M5S), Guido Rovi (Civitas) e Pierangela Torresani (Misto).
Rapinese: "Inutile, ecco la mozione per dire no al progetto"
Non solo la terza linea dell'inceneritore ma anche la Commissione stessa non piace al consigliere comunale Alessandro Rapinese, dell'omonima lista. Tanto che annuncia la presentazione di una mozione al Consiglio comunale in cui chiederà che l'organo esprima "parere contrario alla realizzazione della terza linea del termovalorizzatore oggetto della richiesta di Acsm Agam Ambiente srl".
"In questi giorni a Palazzo in discussione c’è un tema fetido: si discute di fanghi. Si discute di fanghi talmente puzzolenti e inquinanti che in altri luoghi, poi guardatevi il servizio di Report che troverete qui sotto, intere comunità hanno visto le loro vite irrimediabilmente rovinate - scrive Rapinese sul suo sito - Ovviamente nessun comasco sano di mente vorrebbe riempire la propria città di fanghi puzzolenti e, ancora ovviamente, nessun comasco sano di mente vorrebbe ingrandire e potenziare un forno inceneritore operante sul proprio suolo… però alla base di questo ragionamento ci sono due domande: 1) I comaschi sono ben informati dai mezzi di informazione (A2A spende un sacco di soldi in pubblicità sui media)? 2) I comaschi sono a conoscenza delle dinamiche partitiche? Il problema sono i partiti (e le aziende che governano, con le quali spendono in pubblicità un sacco di soldi)".
E ancora: "Un esempio? I comaschi per alleggerire le emissioni del loro forno si sono dati, con eccellenti risultati, alla raccolta differenziata. Bene. Cosa hanno fatto i partiti per premiarli? I partiti sono andati in giro per l’Italia a raccattare rifiuti per riempire il forno dei comaschi con immondezza di altre località. Vantaggi per i comaschi: zero. I vantaggi ambientali sono solo per chi un forno sul proprio territorio non lo vuole!".
Quindi spiega: "Cosa sono i fanghi che i vertici dei partiti regionali vogliono trattare a Como? I fanghi sono le rimanenze solide delle operazioni di depurazione delle acque. Insomma, i fanghi sono tutto ciò che di solido passa nel sistema fognario. Guardatevi la puntata di Report che andava in onda proprio durante il consiglio comunale di lunedì (10 gennaio 2022, NDr). Arrivo a ciò che mi è più caro: cosa poteva fare il consiglio comunale? Una cosa semplice: dire ai politici regionali che l’estratto di merda e veleni di cui vogliono fare diventare Como la capitale se lo devono smaltire a casa propria e che Como ha già un forno inceneritore bello grosso e che i comaschi non lo vogliono rendere ancora più seducente. Sono stato chiaro? Penso di sì".
"Cosa hanno fatto invece le marionette dei vertici partitici regionali? Hanno forse parlato con le loro segreterie dicendo loro di togliersi dalla testa di riempire Como di camion puzzolenti in arrivo da tutta la regione (anche se poi con ogni probabilità i camion arriveranno da tutta Italia)? NO. Le marionette cosa hanno fatto? Hanno cincischiato prendendo per i fondelli i comaschi (ai quali però in campagna elettorale dicono di volere bene) - scrive il consigliere Rapinese - I partiti hanno pensato bene di creare una INUTILE commissione speciale (commissione che avendo i normali poteri delle commissioni permanenti già in essere è VERAMENTE totalmente inutile) al fine di "approfondire" (leggasi insabbiare) la questione".
Quindi conclude annuncia che "a breve arriverà in discussione a Palazzo Cernezzi una mia semplice mozione(sotto, Ndr): Come si comporteranno i partiti con questo documento? Prendetevi due bei pacchi di pop corn e gustatevi le sceneggiate in arrivo…"Foto di repertorio