Chiusi i "presidi della 'ndrangheta": licenza sospesa al One Shot di Cadorago, revocata al Liam Cafè di Cirimido
Erano i luoghi dove gli 'ndranghetisti organizzavano cene e rituali.
Chiusi i "presidi sul territorio" riconducibili alla 'ndrangheta.
Chiusi i "presidi della 'ndrangheta": licenza sospesa al One Shot di Cadorago, revocata al Liam Cafè di Cirimido
Nell'ambito delle attività di contrasto alla criminalità organizzata nella Provincia di Como e a seguito dell'operazione conclusasi nel mese di novembre denominata "Cavalli di razza", diretta dalla direzione distrettuale antimafia di Milano, che ha interessato il territorio della bassa comasca, sono stati individuati alcuni esercizi pubblici che costituivano dei veri e propri "presidi sul territorio" riconducibili alla 'ndrangheta.
Nonostante i locali fossero intestati a persone incensurate, venivano di fatto gestiti da membri delle famiglie colpite dall'operazione. Grazie a minuziose indagini condotte dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza e di seguito anche alle segnalazioni dell'Arma dei Carabinieri, nonché utilizzando i risultati di molteplici controlli effettuati negli ultimi due anni dalle forze di polizia, il Questore di Como ha deciso di applicare un provvedimento di revoca della licenza nei confronti del bar Liam Cafè di Cirimido e di sospensione della licenza per 90 giorni del One Shot di Cadorago.
Per la prima volta della Provincia di Como il Questore ha così avuto modo di intervenire direttamente colpendo gli interessi economici del sodalizio criminale, smantellandone punti di riferimento sul territorio. Da quanto emerso dalle attività di indagine infatti, nei locali venivano organizzati incontri e cene per suggellare accordi e patti d'affari, in un complesso rituale 'ndranghetista che simboleggia l'aspetto vincolante degli accordi criminali.