Processo irruzione Skinheads: condannati in primo grado i 13 partecipanti
I fatti risalgono al 2017 quando con un blitz gli Skinheads obbligaronol'assemblea di Como Senza Frontiere ad ascoltare il loro manifesto.
Si è concluso ieri, 2 febbraio 2022, al Tribunale di Como il primo grado del processo ai 13 del Veneto Fronte Skinheads che nel 2017 fecero irruzione nel corso di un’assemblea plenaria della rete Como Senza Frontiere, obbligando i presenti all’ascolto di un proclama sulla purezza della razza.
Processo irruzione Skinheads: condannati in primo grado i 13 partecipanti
Il primo grado del processo si è concluso con condanne a 1 anno 9 mesi e 10 giorni per due di loro ed a 1 anno e otto mesi per gli altri 11. Nel corso di questa lunga vicenda giudiziaria, che ha visto diversi rinvii, ad ogni udienza la rete Como Senza Frontiere ha organizzato presidi fuori dal tribunale per far sì che non calasse l’attenzione pubblica, ai quali ha sempre partecipato anche Saverio Ferrari, ricercatore storico e fondatore dell’Osservatorio democratico sulle nuove destre.
"Molte sono le riflessioni rispetto all’accaduto, a partire dalla colpevole non costituzione in parte civile del Comune di Como tra le altre cose proprietario dello stabile dove sono avvenuti i fatti - commentano da Rifondazione Comunista Lombardia - Salutiamo positivamente le condanne di oggi che sono senza ombra di dubbio un piccolo passo in avanti ma, ribadiamo con forza, che il tempo è ora, e che bisogna procedere a fronte delle continue aggressioni e di quanto recitato nelle leggi Scelba, Mancino e nella Costituzione stessa all’immediato scioglimento di tutte le organizzazioni neofasciste e neonaziste".