Senzatetto Como interviene il vicesindaco: "Pronti all'emergenza freddo"

Senzatetto Como: sull'emergenza fredda interviene il vicesindaco Alessandra Locatelli.

Senzatetto Como: "Nessun nuovo centro"

"Il periodo invernale è alle porte e intendiamo sostenere il progetto di emergenza freddo e tutte le associazioni di volontariato coinvolte in questo servizio". Con queste parole l'assessore ai Servizi Sociali Alessandra Locatelli commenta la questione clochard.

"Le strutture a disposizione per l'accoglienza di chi è senza fissa dimora, sul territorio di Como, mettono a disposizione circa 140 posti.
Grazie al lavoro di ogni singolo volontario, che fa parte delle associazioni che, senza fini di lucro, si dedicano agli altri, permette di offrire una decorosa accoglienza nel periodo più freddo dell'anno". Per questo motivo l'assessore sottolinea la decisione di non aprire altri centri di accoglienza.

La questione migranti

"Nei pressi dell'autosilo di Val Mulini, all'incirca da primavera, transitano soggetti usciti dai percorsi di accoglienza governativa per svariate ragioni e che, di norma, non intendono permanere in città. Non è possibile per l'amministrazione aprire nuove strutture senza che chi entri nelle stesse decida di seguire delle regole e/o possa essere correttamente registrato".

Con queste parole il vicesindaco ci tiene quindi a separare la questione senzatetto da quella migranti che, ancora, attanaglia la città di Como.

"Gli interventi che sono stati realizzati in piazza San Rocco, a seguito dell'esposto del comitato dei residenti e dopo gli incontri fatti, hanno avuto il fine di ripristinare l'ordine e il decoro della piazza e verranno riproposti periodicamente. Abbiamo in corso alcuni tavoli di confronto con altri residenti dei quartieri più penalizzati della città per pianificare possibili interventi. Inoltre in collaborazione con la Polizia locale e le forze dell'ordine, vorremmo incrementare i controlli per garantire maggior sicurezza e tutela ai cittadini" ha concluso la Locatelli.