In piazza Garibaldi a Cantù è arrivato il Bus Teatro: porterà racconti e performance in giro per la provincia
Mondovisione esorta tutti i comaschi a inviare i propri racconti per mettere in scena "Ti racconto una provincia".
In piazza Garibaldi a Cantù questa mattina, 17 marzo 2022, è stato presentato il Bus Teatro che presto partirà in viaggio attraverso la provincia per raccontare storie, tradizioni, mestieri, culture del territorio. Il progetto, in capo a MondoVisione, è inserito nel percorso dei Piani Integrati Della Cultura (PIC Territoriale di Como, finanziato da Regione Lombardia e con capofila Camera Di Commercio di Como, Lecco).
In piazza Garibaldi a Cantù è arrivato il Bus Teatro
All'appuntamento di presentazione non sono mancati il sindaco di Cantù Alice Galbiati, l'assessore alla Cultura Isabella Girgi, il presidente di Asf Guido Martinelli, il direttore generale del Teatro San Teodoro e socio della Cooperativa MondoVisione Dario Galetti, il rappresentante di Camera di Commercio Alessandro Bolla e il progettista del Pic Marco Fumagalli.
Il Bus Teatro, acquistato e allestito da Asf Autolinee, azienda del trasporto pubblico locale, è uno strumento a supporto del territorio; un piccolo palco itinerante con 60 posti a sedere, ideale per monologhi, presentazioni, interventi didattici. Un simbolo della cultura che arriva in tutti i luoghi. Uno strumento utile anche per raccogliere pubblico e condurlo verso un luogo di cultura o un evento introducendo, grazie al personale di bordo, i contenuti che troveremo a destinazione.
"Ti racconto una provincia": inviate i vostri racconti di vita
Nel contempo Mondovisione ha presentato un altro progetto legato al Pic e che potrebbe prendere vita anche sul Bus Teatro, "Ti racconto una provincia". Esso vuole essere un percorso partecipato di scrittura, drammaturgia e teatro. La prima fase riguarda il coinvolgimento dell’intera comunità nella scrittura di una storia vera o verosimile che racconti un aspetto della propria vita o del contesto di appartenenza.La call to action è aperta a tutti: la fase di raccolta è coordinata da Mondovisione e supportata dallo staff giovane attivato dal PIC, antenne territoriali per la diffusione e raccolta del materiale. C'è tempo ancora un mese per inviare il proprio materiale al numero 339.8842707 (si può anche chiamare dalle 14 alle 19 ogni giovedì).
La seconda fase riguarda la scelta delle storie più interessanti e rappresentative e l’avvio di un laboratorio di drammaturgia per andare a scrivere una trasposizione teatrale del racconto. Questo laboratorio viene condotto da un professionista di Teatro San Teodoro affiancato possibilmente dagli stessi scrittori, ma potenzialmente anche solo da persone interessate a seguire un workshop di scrittura creativa e drammaturgia. Le storie non selezionate rientrano comunque nel racconto del progetto e vengono pubblicate sui vari media e, dove possibile, diventano oggetto di azioni minori.
La fase finale riguarda la messa in scena: vengono individuati degli attori professionisti, il territorio comasco ha una folta rappresentanza in tal senso, e una regia. Un ulteriore laboratorio/workshop tenuto dai questi attori coinvolge il territorio con un percorso aperto a tutti, favorendo gli attori non professionisti che hanno già intrapreso un percorso teatrale. La regia comune e una residenza presso il teatro permettono la messa in scena di un prodotto culturalmente valido dove l’elemento di maggiore qualità rimane il processo di realizzazione.