Slow Food organizza al Crotto del Sergente la cena dell'Alleanza dei Cuochi: ci sarà anche un omaggio all'Ucraina
Gli chef del Crotto del Sergente, de La Cava dei Sapori e de La Lanterna cucineranno secondo le linee guida di un cibo buono, pulito e giusto.
Vicinanza e promozione dei piccoli produttori del territorio ma anche stagionalità e tracciabilità degli ingredienti. Sono questi i valori alla base del lavoro dell'Alleanza Slow Food dei Cuochi e dei Pizzaioli che a Como organizza tre eventi culinari per i prossimi mesi.
Slow Food organizza al Crotto del Sergente la cena dell'Alleanza dei Cuochi
Il primo appuntamento è fissato per il prossimo giovedì, 31 marzo 2022, alle 20 in uno dei ristoranti tipici della provincia di Como, il Crotto del Sergente, notissimo per aver vinto la puntata comasca di "4 ristoranti", il programma culinario di Alessandro Borghese. Si tratta di una cena a 6 mani con gli chef dei tre ristoranti dell'Alleanza comasca: il Crotto del Sergente di Como, La Cava dei Sapori di Como e La Lanterna di Cressogno.
"L'Alleanza è uno dei progetti storici di Slow Food che desidera promuovere un cibo buono, giusto e pulito per salvaguardare la biodiversità - spiega Antonio Moglia, presidente di Slow Food Como - Nel mondo l'hanno siglata 1106 cuochi di 25 Nazioni. Ognuno di loro si impegna a segnalare nei propri menù i produttori dei prodotti tipici locali, dei presidi Slow Food , dei mercati della terra. Ciò significa dare valore ai produttori ma anche ridurre l'impatto ambientale e lo spreco alimentare di un ristorante".
All'appuntamento di giovedì 31 marzo (per cui è richiesta la prenotazione entro il 29 (info@crottodelsergente.it/031.283911), è previsto anche un momento solidale. Il dolce, preparato dal Crotto del Sergente, sarà la torta di Kiev, dessert tipico ucraino. "E' il nostro modo per essere vicini a un Paese aggredito e agli amici dell'Alleanza Slow Food dell'Ucraina, guidata dallo chef Yevhen Klopotenko, che ha trasformato il suo piccolo ristorante gourmet da 30 posti a sedere in un luogo dove ogni giorno tra le 600 e le 900 persone possono mangiare qualcosa di caldo - ha proseguito Moglia - Durante la cena sarà possibile, previa una donazione a Medici Senza Frontiere, acquistare il 'Ricettario Ucraino', un volume che racchiude 30 ricette tipiche ucraine raccolte da Vittorio Castellani e donate donne ucraine presenti nel nostro Paese. E' presente anche la testimonianza da Kiev di chef Klopotenko".