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Lacrime di gioia dopo tanti giorni di preoccupazione.
Ha deciso di restare in Ucraina, dove vive, per stare al fianco dei suoi animali, nonostante l'avanzare delle truppe russe. Nei giorni scorsi c'era grande preoccupazione per le sorti di Andrea Cisternino, che per alcuni anni ha vissuto anche nel Comasco.
L'animalista, negli scorsi anni, ha costruito un santuario con più di 400 animali denominato Rifugio Italia KJ2. Dopo lo scoppio della guerra, è rimasto bloccato a 15 chilometri da Kiev senza più cibo e acqua. Fino ad oggi, giorno della tanto agognata svolta.
A dare la bellissima notizia è stato il giornalista Claudio Locatelli, che su Facebook ha pubblicato il post più bello:
"Insieme finalmente a cibo e acqua, per lui e per gli animali. Sono vivi! Ce l’abbiamo fatta, tutti insieme. Le lacrime incredule di Natasha nel vederci sono tutto… NESSUNA RESA", ha scritto il giornalista.