Libertas Cantù vittoria fuori casa FOTO
Coach Cominetti: "Il passaggio chiave è stato il secondo set".
Libertas Cantù altra splendida vittoria fuori casa.
Vittoria storica
Per la prima volta nella sua storia, il Pool Libertas batte la Caloni Agnelli Bergamo con un secco 3-0 al Palazzetto dello Sport orobico, che non vedeva un risultato del genere a sfavore della squadra di casa dalla stagione scorsa. Coach Cominetti schiera la formazione utilizzata nelle ultime partite, con Mirko Baratti in cabina di regia, Caio opposto, Roberto Cominetti e Ricardo schiacciatori, Monguzzi e Robbiati centrali, e Butti libero. Coach Graziosi deve rinunciare a Marco Pierotti, e quindi mette in campo l’ex Ludovico Carminati in diagonale con Ludovico Dolfo, con Igor Jovanovic al palleggio, Sjoerd Hoogendoorn opposto, Antonio Cargioli e Damiano Valsecchi centrali, e Innocenti libero.
Il primo set
Il Pool Libertas scende in campo nel primo set molto concentrato, e lentamente riesce a prendere qualche punto di vantaggio sui padroni di casa con i suoi schiacciatori, costringendo Coach Graziosi a fermare subito il gioco (4-10). Al rientro in campo la Caloni Agnelli ritorna subito sotto, raggiungendo la parità a quota 12 al rientro dopo un time-out chiamato da Coach Cominetti. I canturini si riportano avanti grazie due attacchi di Ricardo, e Coach Graziosi chiama il suo secondo time-out (14-17). Gli ospiti non si fanno distrarre e allungano 14-20. I bergamaschi riescono a rosicchiare qualche punto, e Coach Cominetti preferisce parlarci su (19-23). Al rientro in campo è Cominetti a consegnare il primo set point ai suoi. Ed è lo stesso schiacciatore bergamasco di Cantù a murare Hoogendoorn per la vittoria del parziale (19-25).
La seconda frazione
A inizio secondo set un bel turno in battuta di Capitan Monguzzi manda i suoi avanti di 3 (3-6), ma i bergamaschi non mollano e pareggiano subito a quota 7. Si prosegue in parità fino all’ace di Joavanovic che porta Bergamo avanti di 2. Coach Cominetti ferma il gioco (12-10). Le due squadre continuano a lottare, ma un ace di Caio rimette il punteggio in parità a quota 15. Un ace di Hoogendoorn, e la Caloni Agnelli si riprende il doppio vantaggio (17-15). Un muro di Cargioli su Cominetti dopo una fase punto a punto lancia i padroni di casa sul +3, e Coach Cominetti chiama il suo secondo time-out (21-18). Una pipe di Roberto Cominetti riporta i suoi sotto per un finale di set punto a punto, ed è il turno di Coach Graziosi a fermare il gioco (21-20). Al rientro in campo nessuna delle due squadra riesce a prendere il largo, e si va ai vantaggi, chiusi da un muro di Robbiati (28-30).
Il set decisivo
Il terzo set inizia con le due squadre che lottano punto su punto, con Robbiati che mura Hoogendoorn per il doppio vantaggio (6-8), che i canturini difendono con le unghie e con i denti dagli assalti di bergamaschi. Si prosegue, infatti, punto a punto fino al pareggio a quota 16 siglato da Hoogendoorn. Il Pool Libertas, però, riesce a riprendere il vantaggio, e a portarsi sul +3 grazie a un muro di Robbiati su Carminati (17-20). Un’invasione del capitano bergamasco manda il Pool Libertas sul 19-23, e Coach Graziosi chiama il suo secondo time-out. Due attacchi consecutivi di Albergati, entrato al posto di Carminati, riportano vicino la Caloni Agnelli, e Coach Cominetti vuole parlarci su (21-23). Un errore al servizio dello stesso schiacciatore consegna il primo match point agli ospiti. Set e partita sono chiusi da un attacco di Caio (23-25).
Coach Cominetti a fine gara
Queste le parole di Coach Cominetti a fine partita: “La chiave è stato il secondo set, in cui abbiamo giocato punto a punto, e quando abbiamo preso il break siamo stati bravi a sfruttare l’occasione. Qui abbiamo sfruttato le nostre qualità, loro hanno ricevuto non benissimo, e noi li abbiamo castigati. Abbiamo fatto una buona partita al centro perché la ricezione ce l’ha permesso. La Caloni Agnelli è una squadra simile a Spoleto, se possibile con un gioco ancora più veloce, però loro non sono riusciti ad esprimerlo proprio perché il nostro servizio gli ha fatto male”.