Confiscati beni e immobili ad un 48enne del comasco

Confiscati beni e immobili ad un uomo di 48 anni domiciliato nel comasco. Le Fiamme Gialle, in accordo con il Tribunale di Como, hanno infatti ritenuto il soggetto "fiscalmente e socialmente pericoloso". Per questo motivo è scattato il sequestro dei beni e delle finanze.

Confiscati beni e immobili: la vicenda

Protagonista della misura di prevenzione patrimoniale è T.H., 48enne domiciliato a Locate Varesino, nella bassa provincia di Como. In seguito ad alcune rapine nella zona di Bassano del Grappa di cui si è reso protagonista con alcuni familiari, la Guardia di Finanza ha cominciato a monitorare la sua situazione finanziaria.

L'analisi ha portato alla luce che il soggetto e alcuni familiari, oltre a numerosi precedenti, risultavano intestatari di un cospicuo patrimonio immobiliare. Erano inoltre detentori di gioielli e preziosi per importi rilevanti, nonostante non svolgessero, di fatto, alcuna attività lavorativa. E' risultato poi ancora più rilevante lo sproposito della situazione di fronte a dichiarazioni dei redditi dagli importi estremamente bassi.

Già lo scorso novembre il Tribunale di Como aveva dato il consenso per il sequestro di beni. Tra di essi otto unità immobiliari (4 appartamenti, 1 villino e 3 autorimesse) localizzate nelle provincie di Como e Varese, nonché gioielli, preziosi per un valore complessivo stimato pari ad oltre 400 mila euro e conti correnti bancari per 20 mila euro.

La recidività del soggetto

Ulteriori analisi hanno portato a scoprire che solo il giorno dopo in cui le Fiamme Gialle sequestravano i suoi beni, il soggetto acquistava attraverso un familiare fittiziamente intestatario un altro immobile nella provincia di Bergamo. Immobile che è stato confiscato definitivamente dalla Guardia di Finanza.