Droga nei boschi: scappando dalla Polizia spacciatore cade in un canale, poi prende a pugni un poliziotto
Le volanti della Questura di Como avevano notato un via vai sospetto di soggetti che si addentravano nella boscaglia.
Nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 22 agosto 2022, durante lo svolgimento del servizio di prevenzione e repressione dei reati, particolarmente intensificati, in particolar modo per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti delle aree boschive, un equipaggio della squadra volanti della Questura di Como, transitando all’altezza di via Olginati di Montano Lucino, notava un via vai sospetto di soggetti che si addentravano nella boscaglia.
Droga nei boschi: scappando dalla Polizia spacciatore cade in un canale, poi prende a pugni un poliziotto
Essendo noto agli operatori che la zona è frequentata da numerosi tossicodipendenti e spacciatori di sostanze stupefacenti, l’equipaggio decideva di effettuare un controllo, accedendo nell’area con circospezione ed individuando due soggetti magrebini presso un giaciglio sistemato fra la vegetazione, i quali si guardavano continuamente attorno, senza però accorgersi dei poliziotti. Durante le fasi di avvicinamento gli operanti si avvedevano, ad un centinaio di metri, di un terzo uomo che, resosi conto della loro presenza, si dava alla fuga. A questo punto anche gli altri sospetti iniziavano a correre, dirigendosi all’interno del bosco ed uno dei due, nella foga, cadeva rovinosamente in un canale ricoperto di pietre, da un altezza di più di 2 metri, ma ciò nonostante si rialzava ed iniziava a colpire con calci e pugni l’operatore che nel frattempo lo aveva raggiunto, tentando altresì di appropriarsi della sua arma d’ordinanza. Proprio in quel momento giungeva in aiuto anche l’altro poliziotto e così, con non poca fatica, si riusciva ad ammanettare il fuggitivo, pur riportando nella colluttazione lesioni guaribili in 21 e 15 giorni.
Sul posto si procedeva ad effettuare una perquisizione personale del fermato e, all’interno del marsupio che aveva a tracolla, si rinveniva circa un etto di diverse tipologie di sostanze stupefacenti, variamente confezionate, tra cocaina, eroina e hashish, oltre ad un bilancino di precisione, tre telefoni cellulari e 1200,00 Euro in contanti. Portato in Questura, il fermato, che era privo di documenti, è risultato essere un marocchino di 26 anni, pregiudicato, senza fissa dimora, irregolare, oltre che inottemperante a diversi ordini di espulsione. A suo carico anche un divieto di dimora nella regione Lombardia, disposto dal GIP di Lodi l’8.09.2021 in sostituzione della detenzione in carcere. Lo stesso veniva dunque tratto in arresto per la detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale oltre che per lesioni aggravate.