A Torno la mostra fotografica "Ophelia, l'annegamento di un ghiacciaio"
Una serie di 18 scatti realizzati da Luca Brunelli per reinterpretare il principale personaggio femminile dell’Amleto
Si terrà sabato 10 settembre 2022, in via De Benzi 17 a Torno, l'inaugurazione della mostra fotografica dal titolo "Ophelia, l'annegamento di un ghiacciaio", una serie di 18 scatti realizzati da Luca Brunelli per reinterpretare la figura shakespeariana dell'Amleto. La mostra potrà essere visitata fino al 25 settembre con apertura giovedì e venerdì dalle 15.30 alle 19.00, sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00.
A Torno la mostra fotografica "Ophelia, l'annegamento di un ghiacciaio"
Fotografo sensibile al richiamo del teatro, Luca Brunelli ha realizzato 18 scatti dedicati a una personale interpretazione della figura di Ofelia, il principale personaggio femminile dell’Amleto. Le immagini si avvicendano secondo una precisa logica narrativa che rilegge alcuni passi del testo shakespeariano in un’ottica allegorica: il racconto dell’annegamento di Ophelia si carica di valenze ambientali grazie a una suggestiva identificazione tra il personaggio e il contesto in cui agisce. Pervase da un intenso lirismo e connotate da un marcato chiaroscuro, le foto conducono progressivamente nel cuore di una tragedia che, a differenza di quella di Shakespeare, ha un finale ancora sospeso.
"Nell’opera di Shakespeare - scrive Brunelli - Ophelia è una giovane ragazza aristocratica che sperimenta la delusione dell’abbandono e il ripudio dell’amore da parte di Amleto, che credeva puro e disinteressato. Spinta dal tradimento sull’orlo della pazzia, sprofonda tra le acque di uno specchio d’acqua poco dopo aver raccolto dei fiori. Nelle intenzioni di questo progetto fotografico Ofelia impersonifica il ghiacciaio e, più in generale, la Natura abbandonata da Amleto, emblema dell’uomo che con le sue azioni forsennate provoca il surriscaldamento della Terra. Viene così simbolicamente rappresentato il consumarsi del ghiaccio che, una volta trasformato in una massa d’acqua, tracima inesorabilmente a valle e confluisce nel lago in cui Ophelia muore ‘per annegamento'. Il progetto si sviluppa in tre atti che corrispondono ad altrettanti scenari: ghiacciaio, fiume e lago. Nel primo atto si assiste all’agonia del ghiaccio sotto la pioggia, nel secondo al tentativo di trattenere l’acqua, nell’ultimo alla tragedia dell’annegamento… O forse no: nella foto c’è traccia solo del vestito che galleggia sulle acque del lago".