Sulla statale 36

Ragazzino di 13 anni trovato morto in uno stabile abbandonato

Il giovanissimo sarebbe precipitato dalla struttura fatiscente poco lontano dalla Valassina

Ragazzino di 13 anni trovato morto in uno stabile abbandonato
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Una vera e propria tragedia quella avvenuta in Brianza: un ragazzino di 13 anni è stato trovato morto in uno stabile abbandonato a ridosso della Statale 36. Il rinvenimento è avvenuto, come riportano i colleghi di Primamonza, domenica 18 settembre a Desio, all’ex Centrostile, ovvero un palazzo abbandonato poco lontano dalla Valassina.

Ragazzino di 13 anni trovato morto in uno stabile abbandonato

Secondo quanto è stato possibile ricostruire dalle Forze dell'Ordine il giovanissimo, residente a Monza, si sarebbe tolto la vita gettandosi dall’ultimo piano del palazzo nel quartiere San Giorgio. Una caduta di diversi metri che ne ha causato subito il decesso, infatti, il personale sanitario accorso sul posto non ha potuto che constatare la morte del ragazzino.

Nel pomeriggio doveva vedersi con un amico

Nel pomeriggio il minore - che a breve avrebbe compiuto 14 anni e che da poco aveva iniziato a frequentare il primo anno di scuola superiore - aveva un appuntamento con un amico, ma non si è mai presentato. Al contrario ha raggiunto Desio e lo stabile abbandonato di San Giorgio con la sua bicicletta e lì ha deciso di compiere l'estremo gesto, saltando dal tetto dell'edificio. L’amico con cui aveva appuntamento, dopo averlo atteso invano e aver cercato di contattarlo al telefono senza riuscirci, ha allertato i familiari del ragazzo che, in assenza di sue notizie, nella serata di domenica si sono rivolti ai Carabinieri di Monza per sporgere denuncia.

Le ricerche

Attivate le ricerche i militari dell’Arma si sono diretti all’ex Centrostile, dove le celle telefoniche segnalavano il cellulare del giovane che sembrava scomparso nel nulla. Nell’ex Palazzo del mobile hanno trovato la sua bicicletta e nel cortile il corpo. I Carabinieri hanno subito allertato il 112 e i Vigili del Fuoco. Come detto, sono stati inutili i soccorsi. Il 13enne non avrebbe lasciato alcun messaggio per spiegare le motivazione di un tale gesto e al contempo non sono ancora emersi elementi per far ipotizzare il coinvolgimento di terzi, né una caduta accidentale.

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