Insegnante e creator digitale: Federica dà consigli ai genitori

Su Instagram il suo profilo "Le idee della maestra Fede" in pochi anni ha già raggiunto oltre 13mila followers. Da pagina personale, aperta agli albori di Instagram, a profilo seguito da oltre 13mila followers, grazie alla svolta avvenuta nel 2020, durante il lockdown, dando consigli ai genitori per far crescere i figli con rispetto, dialogo, empatia e tante attività interessanti.

Le idee della maestra Fede

L’artefice di questo successo è la creator digitale Federica Bartesaghi, 40 anni, nata e cresciuta in città, da 15 anni insegnante di scuola dell’infanzia prima a Lambrugo, poi dal 2017 a Muggiò.

"Il mio progetto è partito a febbraio 2020, quando tante mamme hanno cominciato a scrivermi, chiedendomi quali attività proporre ai propri bambini in mancanza della scuola. Fornisco delle pillole di educazione, spiego quindi come relazionarsi coi propri figli, con un approccio rispettoso del bambino, superando quel tipo di eduzione che la mia fascia d’età ha subito, con genitori un po’ più autoritari tra sculacciate e castighi. Oggi l’intervento sul bambino è differente, questo non significa non dare limiti, ma si crea anche una relazione di confronto e di ascolto", ci ha raccontato.

Mamma, maestra e influencer

Il dialogo coi followers è sempre aperto, votato al confronto:

"Quella del mio profilo è stata una crescita lenta e costante, fatta di tanto lavoro e relazioni con le persone. Sono in molti a scrivermi in direct chiedendomi dei consigli. Mi piace l'idea di aver creato un gruppo di mamme, nonne, insegnanti con cui confrontarsi a vicenda".

Scorrendo tra immagini e stories, è possibile incrociare anche frammenti di vita della maestra Bartesaghi, che è mamma di due bambini, di 4 e 8 anni, e non nasconde le difficoltà nel conciliare la sfera professionale e quella privata.

"Spesso lavoro anche nelle ore serali, oppure la domenica si fa qualche sacrificio come dividere la famiglia, coi bimbi che vanno dai nonni, pur di portare a termine i progetti".

Ecco qualche consiglio anche per i nostri lettori

Specializzata in albi illustrati dai 3 ai 6 anni, su Instagram indica quali proporre, inoltre organizza materiale che può essere utilizzato dai genitori per fare delle attività.

"Nella fascia 0-6 anni l'apprendimento avviene tramite esperienza diretta, quindi a colpire maggiormente sono le proposte sensoriali. A volte bastano dei semplici travasi con l'acqua, fatti in giardino, oppure utilizzare la panna montata o la schiuma da barba. Lo sporcarsi spesso spaventa i genitori, ma per un bambino è importante".

L'inizio dell'estate è sinonimo di settimane di vacanza, dove spesso per un genitore è difficile trovare giochi stimolanti da proporre. E allora ecco qualche consiglio anche per i nostri lettori:

"È importante stare all'aria aperta - spiega Bartesaghi -, passeggiare, andare nei boschi, osservare quello che osserva il bambino. Non aspettiamoci da loro che possano fare camminate lunghe due ore, ma facciamoli soffermare sui sassi, sui rami, sulle loro dimensioni e consistenze. Possiamo anche pensare di cucinare insieme, preparare ad esempio una torta. Oltre alla condivisione del momento, si può lavorare su aspetti come le quantità e il gusto, ma anche i tempi di cottura. Dobbiamo coinvolgerli anche nella gestione della casa. Attenzione perché, non serve sovrastimolarli e non dobbiamo avere paura della noia. La noia porta ad essere creativi e a sedimentare le esperienze che sono state fatte ".

Arianna Sironi