Asso: il cordoglio per la morte del comandante Furceri
Nei suoi 35 anni di servizio è stato al comando di diverse stazioni lombarde, in Brianza e sul Lario.
Una tragica notte quella tra giovedì 27 e venerdì 28 ottobre 2022: è cominciato tutto nel pomeriggio quando Antonio Milia, brigadiere, ha sparato tre colpi con la pistola d'ordinanza al comandante Doriano Furceri, ferendolo mortalmente. Da quel momento il brigadiere si è barricato in caserma: lunghe trattative e poi l'irruzione dei Corpi Speciali, con l'arresto avvenuto questa mattina. Una vicenda che, purtroppo, si è conclusa con la morte del comandante Furceri.
Asso: il cordoglio per la morte del comandante Furceri
Stanno arrivando in queste ore i primi messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia di Furceri, che nei suoi 35 anni di servizio è stato al comando di diverse stazioni lombarde, in Brianza e sul Lario, ha lavorato nel reparto operativo a Palermo e ha partecipato alla missione all’estero nel Kosovo. Ex comandante a Bellano, era stato trasferito ad Asso solamente lo scorso anno, nel 2021. Aveva 58 anni.
I messaggi
“Un’altra triste e funesta notizia. È stato trovato morto il comandante dei Carabinieri della caserma di Asso ucciso da un collega a colpi di arma da fuoco. Alla famiglia e ai suoi cari il cordoglio e la più sentita vicinanza della Regione Lombardia e di tutti i lombardi”.
Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, dopo aver appreso la notizia della morte del comandante della caserma dei Carabinieri di Asso.
"Una preghiera per il comandante Doriano Furceri, un abbraccio ai suoi cari e a tutta la famiglia dell’Arma, sconvolta da una tragedia che lascia senza parole".
Così Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio dei ministri e leader della Lega.
"La violenza insensata che si è consumata nelle scorse ore nella caserma dei Carabinieri di Asso ci riempie tutti di un senso di profonda angoscia. Sono al fianco dei familiari del comandante Doriano Furceri rimasto ucciso, ai quali vanno le mie più sincere condoglianze. Un abbraccio di vicinanza ai cittadini di Asso, che hanno dovuto assistere a un gesto così efferato".
Così Angelo Orsenigo, consigliere del PD in Regione Lombardia.
"Una tragedia che sconvolge la nostra comunità, inspiegabile e inimmaginabile. Quello che è accaduto ieri ad Asso ci lascia attoniti e sgomenti. Da febbraio 2021, Furcieri aveva avvicendato l’ex Maresciallo Melchiorre al comando della stazione di Asso, proseguendone il lavoro svolto sul nostro territorio a tutela della legalità. Esprimo profondo cordoglio e sentita vicinanza ai familiari, agli amici e ai colleghi del Maresciallo Doriano Furcieri".
Così Raffaele Erba, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle.
"Terribile tragedia ieri ad Asso, nel comasco, dove un carabiniere ha ucciso il suo comandante. Mi stringo con una preghiera alla moglie e i tre figli del Comandante Doriano Furceri, ma anche a tutta l’Arma dei Carabinieri".
Così Alessandra Locatelli, ministro per le Disabilità nel nuovo Governo Meloni.
"L’episodio tragico avvenuto questa notte nella caserma dei Carabinieri di Asso ci riempie tutti di un senso di profonda tristezza. Esprimo le mie più sentite condoglianze ai familiari e ai colleghi di Doriano Furceri, comandante della stazione dei Carabinieri di Asso, rimasto ucciso. Un abbraccio di vicinanza a tutti i cittadini di Asso e all’Arma dei Carabinieri".
Così Fabrizio Turba, Sottosegretario di Regione Lombardia.
"Nelle ultime ore, due tragedie hanno colpito il territorio comasco. Prima, la caduta del Canadair dei Vigili del Fuoco impegnato sulle pendici dell’Etna, con il pilota erbese Matteo Pozzoli attualmente disperso. Poi, il dramma consumatosi nella stazione dei Carabinieri di Asso, con la morte del luogotenente Doriano Furceri e la lunga notte di apprensione (ero presente sul posto), trattative e conclusivo blitz dei Gis, ad aggiungere dolore. Una preghiera e vicinanza alla famiglia di Matteo Pozzoli, a suo padre, l’amico Filippo, in passato sindaco di Erba, e al Corpo dei Vigili del Fuoco. Esprimo il mio cordoglio alla famiglia di Doriano Furceri, alla stazione dei Carabinieri di Asso, al Comando provinciale di Como e a tutta l’Arma".