Blitz contro la banda dei rapinatori di Como e della Svizzera: due arresti
A loro carico un assalto a Grandate ma anche diversi furti e rapine a mano armata tra l'Italia e la Svizzera.
Rapina pluriaggravata anche dall’uso delle armi, ricettazione aggravata, porto illegale di armi comuni da sparo, incendio e furto in abitazione sono le accuse nei confronti di due pluripregiudicati per i quali il Tribunale ordinario di Como ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere: si tratta di Stefano Giordano, classe 1967, residente a Bregnano, e Luigi Girardi, classe 1961, residente a Milano.
Il video
Blitz contro la banda dei rapinatori di Como e della Svizzera: due arresti
Dalle prime ore di oggi, 22 novembre 2022, nelle province di Como, Milano e Monza-Brianza, i militari del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Como, coadiuvati da quelli del N.O.R. della Compagnia di Cantù, con l’ausilio dei Comandi Arma territorialmente competenti, 3 unità cinofile del Nucleo Cinofili di Casatenovo, una squadra delle A.P.I. del Comando Provinciale di Milano e una delle S.O.S. del 1° Rgt. CC “Piemonte”, stanno eseguendo l’ordinanza emessa dal G.I.P. presso il Tribunale Ordinario di Como, su richiesta della locale Procura. Sono ritenuti responsabili dei reati in concorso con altri 8 soggetti, 4 dei quali già reclusi in Svizzera.
L’operazione, avviata a ottobre 2021 a seguito di alcune rapine a mano armata in danno di distributori di benzina, ubicati appena oltre il confine comasco in territorio svizzero, conclude un’indagine che ha permesso di accertare da parte delle forze dell'ordine la presenza di un gruppo criminale italiano situato tra le province di Como, Varese, Monza Brianza e Milano, dedito a furti e rapine a mano armata tra l’Italia e la Svizzera.
Già il 9 dicembre 2021 la Polizia del Canton Ticino effettuò un arresto in flagranza anche grazie a specifiche indicazioni fornite in tempo reale dai carabinieri comaschi, di 4 rapinatori pluripregiudicati italiani, uno dei quali già ricercato in Canton Ticino per un assalto a un portavalori nel 2019, che stavano per perpetrare una rapina a mano armata in una banca a Molinazzo di Monteggio (Svizzera).
I militari avrebbero a carico dei pluripregiudicati anche il coinvolgimento in un’ulteriore rapina a mano armata, consumata da ignoti in una ditta di Grandate il 13 gennaio 2022.