Fondazione Cariplo: 5 nuovi progetti di Housing Sociale, uno a Como
Il progetto della Parrocchia SS. Pietro e Paolo prevede la demolizione di alcune strutture per realizzare un edificio di due piani composto da 8 mini-alloggi.
Gli effetti sociali ed economici della pandemia non hanno colpito tutti nello stesso modo, chi si trova a vivere una situazione di fragilità sperimenta una sempre maggiore difficoltà, specialmente quando vengono toccate questioni essenziali come quella della casa e dell’autonomia. Per affrontare il problema Fondazione Cariplo ha promosso 5 nuovi progetti sul territorio lombardo, di cui uno in provincia di Lodi, uno di Brescia, uno di Varese, uno di Como, uno nel VCO per un importo complessivo di oltre 1,233 milioni di euro.
Fondazione Cariplo: 5 nuovi progetti di Housing Sociale, uno a Como
La dimensione abitativa rappresenta uno spazio cruciale sia per recuperare, mettere alla prova, mantenere la capacità di vita autonoma di chi è fragile, sia per affrontare fasi transitorie di difficoltà, e – se declinata in modo mirato - può migliorare in modo determinante la condizione di benessere delle persone. Negli ultimi anni il disagio abitativo si è acuito in generale, estendendosi a fasce sempre più ampie di popolazione a causa dell’evoluzione di alcune dinamiche sociali ed economiche (carriere lavorative discontinue, percorsi migratori, indebolimento delle reti primarie, crescita del costo degli immobili e degli affitti...) che l’emergenza pandemica ha contribuito ad aggravare maggiormente.
I cinque progetti sostenuti permetteranno l’avvio di nuovi interventi di abitare sociale, rivolti in modo mirato ai soggetti in difficoltà e mobiliteranno risorse locali altrimenti non disponibili. Si rivolgono alle categorie sociali più bisognose aumentando l’offerta di alloggi sociali e attivando percorsi di accompagnamento e di sostegno all’autonomia delle persone accolte. Inoltre, le iniziative permetteranno la realizzazione di interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica di immobili con una conseguente riduzione dei consumi di energia e un minor impatto ambientale.
L’Housing sociale rimane anche per il 2023 uno dei temi chiave di Fondazione Cariplo che, orienterà la sua attività filantropica al contrasto alle nuove povertà, al welfare delle persone in difficoltà, all’abitare sociale e all’occupabilità e il lavoro (per giovani, persone con disabilità, NEET...) con un impegno complessivo di 15,3 milioni di euro. Particolare attenzione ai giovani e al loro benessere psicologico, messo a dura prova in questi anni.
Dal 2000 ad oggi sono stati sostenuti 365 progetti di “Housing sociale”, deliberando contributi per oltre 68 milioni di euro. La stima è di aver creato oltre 6.000 posti letto per soggetti con fragilità. Nei suoi primi 30 anni di attività Fondazione Cariplo ha promosso la realizzazione di oltre 35 mila progetti nel campo dell’Arte e Cultura, per l’Ambiente, per la Ricerca Scientifica e per il Sociale, mettendo a disposizione di queste iniziative oltre 3,5 miliardi di euro:
- 2298 progetti sostenuti nel settore AMBIENTE per 214,1 milioni di euro
- 13786 progetti sostenuti nel settore ARTE E CULTURA per 1161,2 milioni di euro
- 2338 progetti sostenuti nel settore RICERCA SCIENTIFICA per 538,1 milioni di euro
- 17178 progetti sostenuti nel settore SERVIZI ALLA PERSONA per 1735 milioni di euro
“L'Housing Sociale è una risposta concreta al problema della casa per le fasce più vulnerabili della popolazione. Fondazione Cariplo oltre vent’anni si adopera per garantire forme di accoglienza temporanea di nuclei familiari e persone singole in disagio abitativo e con disabilità. Anche il nostro comasco ha bisogno di iniziative per aiutare, per esempio, gli anziani, garantendo loro percorsi di autonomia, come il progetto della Parrocchia SS. Pietro e Paolo di Rovellasca che creerà 8 abitazioni destinati a persone over 65”, hanno commentato i comaschi Enrico Lironi, consigliere di amministrazione di Fondazione Cariplo, Mauro Magatti e Monica Testori, membri della Commissione Centrale di Beneficenza.
Il progetto di Rovellasca
Il progetto della Parrocchia SS. Pietro e Paolo prevede a Rovellasca la demolizione di alcune strutture per realizzare un edificio di due piani composto da 8 mini-alloggi (8 posti letto) per l’autonomia residua di anziani over 65 autosufficienti del territorio. L’iniziativa rappresenta l’ampliamento di un precedente progetto sostenuto nel 2018 che aveva visto la realizzazione di un Centro diurno ricreativo anziani (CDA) e 5 minialloggi sempre per anziani.