Polizia locale all'interno dello Spazio Stazione: scatta la mozione di Erba Civica e Pd
Lo Spazio Stazione è punto di riferimento, di aggregazione e formazione culturale in paese, utilizzato dall’associazione Circolo Scacchi, dall’associazione “ La Gilda dei giocatori” e da altre 32 associazioni
È di oggi la notizia della mozione di Erba Civica riguardante la volontà dell'attuale amministrazione comunale di Erba di voler incrementare il presidio delle forze dell'ordine alla stazione ferroviaria. Una volontà che, secondo il gruppo di minoranza, non rispetta i primordiali obiettivi su cui si è fondato lo Spazio Stazione.
Polizia locale all'interno dello Spazio Stazione: scatta la mozione di Erba Civica
Lo Spazio Stazione, punto di riferimento, di aggregazione e formazione culturale utilizzato dall’associazione Lo Snodo e da altre 32 associazioni, è uno spazio dedicato alle politiche giovanili. Da sempre. Ma le ultime volontà dell'amministrazione comunale di voler collocare degli Agenti di Polizia Locale all’interno di questi spazi.
Un possibile provvedimento che non va giù al gruppo di Erba Civica che proprio oggi ha presentato una mozione in Comune con la volontà che il tema venga discusso come ordine del giorno durante il prossimo consiglio comunale. Questo il testo della mozione.
"Considerato: che l’Amministrazione comunale ha più volte annunciato di voler collocare degli Agenti di Polizia Locale all’interno degli spazi dedicati alle politiche giovanili; che esiste anche un problema di sicurezza in alcune zone della Città, oltre che in Piazza della Stazione; che la sicurezza delle persone e dei propri beni, debba essere regolarmente garantita in ogni luogo del territorio; che le Forze di Polizia sono fonte di sicurezza e serenità per i cittadini in ogni luogo della città con la loro attività di intervento e di prevenzione; che la mobilitazione dalla Polizia Locale sulle banchine dei binari, in zona sottopasso della stazione e sulle banchine dei binari sarà sicuramente un forte deterrente a tutela della sicurezza dei cittadini; che le finalità del Contratto di Comodato, tra Ferrovie Nord e Consorzio Erbese, e delle Convenzioni Con le associazione, sono quelle di favorire lo sviluppo di politiche giovanili; che la progettazione condivisa, riconosciuta e finanziata dal bando Welfare di Fondazione Cariplo era espressamente volta all’attivazione di una responsabilità della Comunità Territoriale nei confronti della popolazione giovanile attraverso azioni che favorissero il protagonismo giovanile a partire dalla Stazione di Erba come fulcro propulsivo di proposte e percorsi positivi; che numerose Associazioni del Territorio hanno già dato la propria disponibilità e la propria fattiva collaborazione affinché la Stazione possa essere “abitata”, con la presenza di gruppi di persone e con attività specifiche, nei diversi giorni della settimana, e ciò rappresenta già una forma di “Vigilanza Attiva” e di “Presenza Positiva” che può cambiare il percepito intorno alla Stazione, contribuendo a dare sicurezza a chi la frequenta".
Il consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta:
"Nel pieno rispetto del contratto e convenzioni richiamate e coerentemente con gli obiettivi del progetto YOUthLAB e delle progettazioni conseguenti, in ottemperanza agli impegni assunti dall’amministrazione Comunale di Erba insieme ai Comuni del Distretto, a riservare gli spazi della Stazione a scopi inerenti le politiche giovanili, a riservarne l’utilizzo ai giovani e alle proposte ad essi rivolte, a mobilitare gli agenti di Polizia Locale, in sinergia con le altre Forze dell’Ordine nella zona della Stazione con passaggi e presenze continue e programmate, senza collocarli all’interno degli spazi dedicati alle politiche giovanili e a prevedere una fattiva collaborazione e un dialogo costruttivo tra le Forze dell’Ordine e i Giovani, sviluppando Incontri di Sensibilizzazione ed Educazione alla Legalità anche negli stessi spazi della Stazione, oltre che in altre sedi comunali".
Anche il gruppo politico del Pd in Consiglio comunale che ha presentato una interrogazione per la prossima seduta in programma il 21 dicembre esprime parere negativo.
"Le recenti dichiarazioni alla stampa del vicesindaco e assessore con delega alla polizia locale Sofia Grippo e la posizione espressa da LoSnodo in merito all’apertura di un presidio di polizia locale alla stazione hanno riproposto all’attenzione all’opinione pubblica la questione dell’apertura di un presidio di polizia locale che è già stata dibattuta mesi fa con la precedente amministrazione e che viene riproposta dall’attuale. Il PD conferma la posizione assunta in passato, vale a dire la sua contrarietà alla decisione di collocare detto presidio in uno spazio della stazione che è stato ristrutturato e riqualificato con la finalità di ospitare le iniziative del progetto Youthlab rivolte ai giovani e non ad altri scopi. Il PD non nega la problematica della sicurezza nell’area della stazione, come del resto in altri luoghi della città, e ribadisce che la sicurezza è una questione che sta a cuore a tutte le forze politiche, non solo ad alcune. Comprende anche le preoccupazioni dei genitori degli studenti ricordate dalla vicesindaco, ma per il controllo dell’area ritiene che sia necessaria la presenza fisica degli agenti di polizia all’esterno , in particolare nelle ore di afflusso degli studenti, e, più in generale, che sia molto più efficace un coordinamento tra le forze dell’ordine (Polizia Locale, Carabinieri, Polizia di Stato) per un pattugliamento frequente, soprattutto nelle ore notturne. Una postazione fissa di polizia locale alla stazione non è la soluzione dei problemi dal momento che la caserma è collocata a pochi metri di distanza dalla stazione, quindi gli agenti possono intervenire rapidamente in caso di necessità. Il vicesindaco afferma che gli agenti potranno controllare l’esterno della stazione tramite le immagini delle telecamere installate, allora, invece di tenerli chiusi in ufficio, non sarebbe molto più opportuna ed efficace la loro presenza all’esterno, tra la gente, invece che davanti a un computer?".
Il consigliere del PD, Alberta Chiesa, ha presentato un’interpellanza che sarà discussa nel prossimo Consiglio Comunale in cui, ribadendo la contrarietà del PD al presidio all’interno della stazione, chiede, tra le altre cose, quale sarebbe la tempistica della presenza degli agenti di polizia locale nel presidio, se non si ritengano condivisibili le motivazioni di contrarietà al presidio in stazione e se si sono sentiti i pareri in merito al presidio dell’Associazione LoSnodo, che attualmente gestisce lo spazio stazione e vi organizza iniziative rivolte ai giovani, del Consorzio dei Servizi alla Persona e della Fondazione Cariplo che ha finanziato la ristrutturazione con la precisa finalità di utilizzo riservato esclusivamente alle iniziative di politiche giovanili e alla frequentazione dei giovani degli spazio.