Lurago, il lavoro degli studenti per una "Brianza senza plastica"
A scuola di ambiente contro la plastica usa e getta
Il progetto è stato realizzato dal Circolo ambiente "Ilaria Alpi" in collaborazione con l'Amministrazione comunale luraghese
Protagoniste le classi quarte della primaria
Nell’ambito del progetto "Brianza Senza Plastica" - coordinato dal Circolo ambiente “Ilaria Alpi” - le classi quarte della scuola primaria di Lurago d’Erba hanno partecipato ad alcuni laboratori didattici dedicati all’uso consapevole della plastica. Partendo dai dati e dalle immagini che raccontano come gli ecosistemi marini - e più in generale la vita sulla Terra – siano minacciati da una produzione crescente di plastica, gli studenti e le studentesse hanno ragionato sull’importanza di ridurre i rifiuti e di guardare ogni materiale come una preziosa risorsa.
La plastica trasformata in bellissimi animali marini
Dopo un primo momento introduttivo e teorico, il lavoro delle classi è diventato creativo e pratico: le bottiglie di plastica - che le famiglie avevano tenuto da parte proprio in preparazione del laboratorio - sono state trasformate in bellissimi animali del mare: pesci, balene, capodogli, polpi, meduse. Ovviamente il messaggio è stato quello di evitare, laddove possibile, l’uso degli imballaggi e delle bottiglie di plastica, preferendo contenitori durevoli. I bambini e le bambine hanno capito, attraverso il gioco, che anche le piccole azioni di ogni giorno hanno un effetto su scala globale.
Un'iniziativa per sensibilizzare i più piccoli
L’iniziativa nelle scuole di Lurago ha rappresentato la conclusione del progetto, che è stato cofinanziato da Fondazione Cariplo, e ha visto la partecipazione dei comuni di Lurago d'Erba, Carugo e Cabiate, con il patrocinio della Provincia di Como. L’intento del Circolo ambiente “Ilaria Alpi” è quello di sensibilizzare la cittadinanza – partendo dai più giovani – a rispettare l’ambiente, sostituendo le plastiche monouso con imballaggi durevoli.