Pienone a Lariofiere

Fiera dell'Elettronica, un successo la storica manifestazione di Erba

Sono stati 10 mila i visitatori dell'ultima edizione della mostra

Fiera dell'Elettronica, un successo la storica manifestazione di Erba
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Il Salone dell’Elettronica di Lariofiere chiude con circa 10.000 presenze e trova un ottimo riscontro nella nuova declinazione E-Mobility con le varie forme della mobilità elettrica e nell’ambito Fai da Te, mostrando l’arte del “saper fare” nei settori elettronica, elettrotecnica, informatica, automazione, robotica, domotica.

Chiude i battenti la 14^ edizione del Salone dell’Elettronica E-Mobility

Con questa fiera che si è svolta sabato 17 e domenica 18 dicembre nei padiglioni diLariofiere si conferma l’interesse sempre vivo da parte di un pubblico di appassionati, hobbisti e makers verso prodotti, componenti, accessori e materiali di consumo nei settori dell’elettronica, elettrotecnica, informatica e automazione.

Un’immersione nel mondo dell’elettronica ed informatica, alla ricerca di schede madri e circuiti elettronici, cavi, memorie, droni, DVD, illuminazione led, minuteria, cuffie, hi-fi, audio e accessori, elettronica di consumo, decoder, PC, tablet e cellulari, cover e custodie, porta PC, ricariche wireless, telecomandi, cartucce, toner e altra componentistica, senza dimenticare la presenza dei radioamatori, sempre molto apprezzata dal pubblico in visita.

Il presidente di Lariofiere, Fabio Dadati, traccia le linee future del Salone: “Siamo soddisfatti del risultato raggiunto da questa edizione che ha registrato una conferma di interesse da parte degli appassionati verso il prodotto e l’accessoristica elettronica ed informatica; nel contempo, lo sforzo compiuto verso la ricerca di nuovi aspetti contenutistici, legati alla mobilità elettrica, alla formazione e alla sperimentazione tramite le attività laboratoriali, ha attratto un segmento di pubblico giovanile, in visita con gli amici e la famiglia.
I visitatori hanno potuto immergersi nell’atmosfera della mobilità elettrica con proposte di auto, moto e bici elettriche, utilizzabili nei contesti urbani per facilitare gli spostamenti e rendere smart la propria quotidianità.
E’ stato, inoltre, costruito un programma con la collaborazione di aziende, makers, docenti e studenti di Istituti ad indirizzo tecnico, a simboleggiare una forte sinergia di Lariofiere con gli Enti formativi e le attività produttive.
E’ questa la direzione verso cui tendere: intercettare nuovi contenuti ed instaurare collaborazioni significative con soggetti autorevoli per il target di riferimento, allo scopo di migliorare le proposte e accrescere l’interesse del pubblico”.

Grande interesse hanno suscitato i workshop dei makers e degli enti formativi, dalla trasformazione di una normale bici in una bici elettrica a pedalata assistita al gamification: la formazione come un videogame. Dagli ambiti machine learning e domotica per imparare a costruire una serra bioclimatica fatta-in-casa all’introduzione all’intelligenza artificiale. Dai diversi modi di usare il software gratuito alle guide per creare i robot.

E poi i laboratori tecnologici sulla prototipazione e la stampa 3D: funzioni, comandi, progettazione, disegno in 3D, stampa; i laboratori coding per creare videogiochi, presentazione dei comandi e programmazione di base con Scratch; i laboratori di robotica: istruzioni con mBlock, presentazione di comandi e sensori, programmazione per muovere un rover; come telecomandare un robot Lego in un labirinto; i laboratori di chimica con diverse sperimentazioni.

Particolare interesse ha suscitato la partecipazione in abbinamento di una multinazionale della robotica come il Gruppo Fanuc Italia di Lainate ed una scuola del territorio, l’Istituto Tecnico Jean Monnet di Mariano Comense.
Durante le due giornate del Salone, l’AD di Fanuc Italia - Marco Delaini – ha messo a disposizione del pubblico due celle educational, una dotata di un robot antropomorfo industriale per la simulazione di processi industriali ed una cella completa di robot collaborativo, che non richiede sistemi di "detenzione" perché in grado di riconoscere la presenza dell'uomo. Questa cella grazie al sistema di visione è in grado di giocare a tris con un avversario umano con tre gradi di difficoltà.
Il Dirigente scolastico Prof. Filippo Di Gregorio, con il docente responsabile Prof. Biagio Estatico (che ha coordinato la presenza al Salone dell’Istituto Jean Monnet con la Fanuc Italia) hanno mostrato piena soddisfazione per questa partecipazione: “La presenza della Cella Educational e del Robot collaborativo hanno posto i visitatori dinanzi ad una realtà inimmaginabile in ambito scolastico fino a poco tempo fa. Questo testimonia quanto le aziende del territorio, e la Fanuc in particolare, siano attente e stiano investendo nel settore della formazione dei giovani che frequentano gli Istituti tecnici. I nostri studenti si sono formati sull'uso del Robot Fanuc e hanno superato selezioni di competizioni internazionali tenutesi a Torino, nei giorni scorsi, nell'ambito delle World Skills Piemonte. In tale occasione, hanno dimostrato impegno e passione e hanno acquisito competenze spendibili anche in un futuro lavorativo per loro non molto lontano”.

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Non poteva mancare in questa edizione di Elettronica la presenza degli Istituti Tecnici Superiori. In particolare l’ITS Academy Angelo Rizzoli di Milano ha partecipato al Salone con il laboratorio ITSAR IMMERSIVE - attraverso l'utilizzo di visori si è potuti entrare nel mondo ITS Academy Rizzoli - e con il workshop di machine learning e domotica per imparare a costruire una serra bioclimatica fatta-in-casa a cura di uno studente, Stefano Perdicchia (corso ITS AI & Machine Learning Specialist): “il progetto nasce dalla necessità di rimanere aggiornato con i tempi, infatti ormai la Domotica e gli apparati automatici li troviamo pressoché ovunque. Quindi l'idea alla base del progetto è quello di andare ad automatizzare un processo per non dover andare a ripetere giornalmente una determinata azione. Per questo ho portato un mio hobby, ossia il giardinaggio, ad un processo completamente automatico ed autogestito. Per sviluppare questa serra ho sfruttato la potenza della scheda Arduino e i sensori di cui dispone per andare a ricreare un sistema autonomo e funzionante in tutte le sue parti, infatti per creare questo progetto sono stati usati diversi sensori:
-  gestione della distribuzione di acqua
- ventole per la temperatura interna
- sensori di umidità del suolo
- uno schermo LCD per mostrare i dati in tempo reale
- sensore di riconoscimento condizione atmosferica nel dettaglio giorno/notte
Questo progetto oltre ad aiutare in maniera efficace quello che potrebbe essere un'azione ripetitiva aiuta anche ad apprendere le basi dell'elettronica e della robotica, quindi è alla portata di tutti!”

Con questa edizione si apre un nuovo scenario per il Salone dell’Elettronica del prossimo 16 e 17 dicembre 2023, verso le nuove forme dell’innovazione tecnologica e le proposte di mobilità sostenibile, sempre più presenti nella quotidianità e nella vita di tutti noi.

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