L'accaduto

Madre e figlio minacciati con un coltello a Como: arrestato 30enne con precedenti

La Polizia, intervenuta immediatamente, ha rintracciato il delinquente e il suo amico nei pressi della funicolare di Brunate mentre tentavano di darsi alla fuga

Madre e figlio minacciati con un coltello a Como: arrestato 30enne con precedenti
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È successo ieri sera, lunedì 9 gennaio, in piazza De Gasperi, nei pressi di viale Geno: un 32enne milanese, accompagnato da 8un 29enne cubano, ha tentato di rapinare un ragazzo di 30 anni, che era in compagnia della propria madre, minacciandolo con un coltello. Dopo la segnalazione una volante della Polizia di Stato di Como ha rintracciato il delinquente e l'amico cubano traendo il primo in arresto e denunciando il secondo.

Madre e figlio minacciati con un coltello a Como: arrestato 30enne con precedenti

Una serata a dir poco movimentata per un 30enne e sua madre in piazza De Gasperi a Como: il figlio è stato avvicinato da un 32enne milanese, il quale lo ha minacciato con un coltello chiedendo le chiavi dell'auto e del denaro. Dopo l'episodio, finito fortunatamente in un nulla di fatto, è arrivata la segnalazione alla Polizia di Stato che è immediatamente intervenuta sul posto, riuscendo a rintracciare i due delinquenti presso la stazione funicolare di Brunate, che probabilmente stavano usando per far perdere le proprie tracce.

I due sono, come detto, un milanese di 32 anni, con precedenti di Polizia per reati contro la persona e il patrimonio e senza fissa dimora, e un cubano di 29 anni anche lui con precedenti di Polizia per reati contro la persona e il patrimonio residente a Monza. Entrambi sono stati identificati e sottoposti a perquisizione personale, che ha dato esito positivo in quanto, addosso al 29enne cubano è stato trovato il coltello utilizzato per la tentata rapina, oltre ad un modesto quantitativo di hashish, mentre nello zaino del 30enne milanese sono stati trovati oggetti adatti allo scasso, torce a led e guanti.

Una volta portati tutti in questura, gli agenti delle volanti hanno ricostruito con esattezza l’intera vicenda: dalle dichiarazioni della vittima è stato accertato che a tentare la rapina fosse stato esclusivamente il milanese di 32 anni e che il compagno cubano di 29 anni avrebbe in realtà fatto desistere l’amico, togliendogli di fatto l’arma dalle mani.

Al termine gli agenti hanno tratto in arresto, per tentata rapina, il cittadino milanese di 30 anni successivamente associato al Bassone, la casa circondariale di Como, mentre l’amico cubano di 29 anni è stato deferito in stato di libertà per detenzione illegale di armi e sanzionato per il possesso della sostanza stupefacente.

La madre del 30enne che ha subito la tentata rapina, per lo stato di agitazione nel quale si trovava, è stata condotta presso il pronto soccorso dell’ospedale S. Anna di San Fermo della Battaglia dove è stata dimessa con una prognosi di 10 giorni.

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